“Io e la vittoria: una bellissima ossessione” di Antonio Pinto domani a Grottaglie la presentazione della prima fatica editoriale
Grottaglie – Domani giovedì 9 febbraio dalle ore 16:45, nella la Sala conferenze del Castello Episcopio, avrà luogo la presentazione del libro: “Io e la vittoria: una bellissima ossessione”, racconto autobiografico di un giovane autore esordiente grottagliese. Antonio Pinto si narra partendo dall’infanzia dove si intrecciano i primi “amori” e le prime avvisaglie verso il calcio e la Juventus, passando per gli anni scolastici che lo hanno formato e forgiato. Momento clou, è sicuramente l’incontro con il suo mental coach Antonio Antefermo, il quale ha saputo rimettere ordine nella testa del ragazzo un po’ confuso e quindi instradarlo sulla buona strada. «Non è stato facile, – ci dice – ma mi è servito sia da un punto di vista personale che professionale, questo mio racconto è un’autobiografia sospesa tra passato, presente e futuro a caccia di sogni ed obiettivi da realizzare.
L’idea di dar vita a questo progetto – ci tiene a sottolineare Pinto – è nata nel 2020: in quel periodo frequentavo l’Università di Taranto (Aldo Moro-Polo jonico) e essendo entrato in rotta con l’ambiente, capii che avevo bisogno di stimoli nuovi, motivazioni nuove. Cambiai immediatamente e nell’arco di due settimane pensai già ad una nuova facoltà, l’università Mercatorum con la quale, poi, nel 2022, ho raggiunto il mio traguardo tanto ambito, la laurea.
Le scelte ti responsabilizzano, – sottolinea orgoglioso – a me piace reggere e “duettare” con le pressioni. Mi permettono di rendere di più. Il messaggio che voglio mandare con questo mio scritto è quello di non mollare mai, cercare di andare oltre, fino alla fine. Cadi sette volte, ti rialzi otto, a testa alta e voglia di fare. – e conclude – Identità, personalità e mentalità i miei credo di vita.»
Chi è Antonio Pinto?
Vive e lavora a Grottaglie, in Provincia di Taranto.
Ha conseguito la laurea in scienze e tecniche giuridiche e divide il suo tempo fra le sue grandi passioni: il calcio e l’insegnamento.
Fortemente convinto della validità delle tecniche motivazionali, ha scritto questo libro per dimostrare che non esiste situazione difficile, ambiente deprimente o sogni inarrivabili che non possano essere trasformati in contesti stimolanti, ambienti di crescita e realizzazione dei propri obiettivi.
Personalità, identità, mentalità sono le sue basi di lancio, accompagnate da una forte determinazione e chiarezza di obiettivi.
La sinossi
Antonio è un ragazzo che vive in Puglia, in Provincia di Taranto. Come tutti i suoi coetanei, attraversa periodi facili e fasi problematiche: a scuola, con gli amici, con i primi amori, con i genitori. Appassionato di calcio, in particolare della Juventus, sogna di diventare procuratore sportivo. Approdato alla vita universitaria, il decollo stenta ad avviarsi, la fatica è sproporzionata rispetto ai risultati e la motivazione è la grande assente dalla sua vita. Dopo aver provato lo scoramento più profondo Antonio, anche grazie ad un mental coach, riscopre sé stesso, le sue potenzialità e rivela la sua vera personalità: lo studente incerto è scomparso ed ora sulla scena si presenta un giovane uomo determinato e forte, pronto a realizzare i suoi progetti ed a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi. Una storia vera, raccontata dal protagonista.