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Costa Azzurra: le novità del centro culturale e di ricerca sperimentale di arte contemporanea Villa Arson, Nizza

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NIZZA (Francia) – Villa Arson, luogo di cui abbiamo già avuto modo di scrivere in passato, è un ente pubblico amministrativo del Ministero della Cultura, è entità giuridica dell’Università Costa Azzurra (UCA) dal 2020, riceve il sostegno della Regione Provence-Alpes Côte d’Azur, del Dipartimento delle Alpi Marittime e della Città di Nizza. Villa Arson fa parte della rete BOTOX[S], delle reti L’Ecole(s) du Sud, della dca – Associazione francese per lo sviluppo dei centri d’arte, dell’ANDEA – Associazione nazionale delle scuole superiori d’arte e dell’ELIA rete europea. Accoglie circa 230 studenti, offrendo un dipartimento artistico unico che copre una vasta gamma di discipline e pratiche. Le mostre e gli allestimenti ivi presenti favoriscono la creazione emergente, mirano a evidenziare le intersezioni tra creazione, ricerca, sperimentazione e trasmissione.

A Villa Arson la primavera sboccia ricca di incontri e iniziative che spiccano nel panorama internazionale mediterraneo e non. Per oggi segnaliamo la conferenza Coreografie dell’impossibile, ideata e realizzata dai curatori della Trentacinquesima biennale di Sn Paolo del Brasile.

Chorégraphies de l’impossible/Coreografie dell’impossibile, 6 marzo 2023, ore 18-19.30

Conversazione con i curatori della 35a Bienal de São Paulo  (in inglese).

Durante questa conversazione moderata da Ian Simms, artista e docente a Villa Arson, i curatori Diane Lima, Hélio Menezes e Manuel Borja-Villel presenteranno i fondamenti concettuali del progetto, le proposte di azioni educative, il programma pubblico e le principali questioni che sarà affrontato attraverso il lavoro degli artisti selezionati per la 35a Bienal de São Paulo.

Ritratto dei curatori della 35a Bienal de São Paulo , 2022; crediti: Levi Fanan / Fundação Bienal de São Paulo

Mettere in discussione ciò che è possibile e ciò che è impossibile, e discutere di come i corpi in movimento siano in grado di coreografare il possibile all’interno dell’impossibile stesso è una delle principali sfide della proposta curatoriale per la 35a Biennale di San Paolo (6 settembre –10 dicembre  2023 ). Quest’ultimo si articola come un invito all’immaginazione radicale, alla creazione di uno spazio di collaborazione e sperimentazione aperto alle danze dell’inimmaginabile e dell’ignoto.

Composto da Diane Lima, Grada Kilomba, Hélio Menezes e Manuel Borja-Villel, il team curatoriale si presenta come un collettivo che agisce orizzontalmente, cercando di abbattere le strutture verticali del potere e della violenza che il mondo non sostiene più.

In copertina: JC Lett/Villa Arson Nice — mise en couleur : In the shade of a tree

 

 

 

 


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Sabrina Del Piano

Archeologa preistorica, dottore di ricerca in geomorfologia e dinamica ambientale, esperta in analisi dei paesaggi. Operatore culturale, ideatrice di eventi culturali, editoriali ed artistici. Expert in prehistoric archaeology, geomorphology and landscapes analysis. Cultural operator and art events organizer

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