Pari opportunità, Gina Lupo e Teresa Perno ( Iv) “Il Comune potenzi gli asili nido ed estenda orario anche a fasce serali”
“Gli Stati membri dell’Unione europea, Italia compresa, non hanno ancora raggiunto a pieno gli obiettivi prefissati per la parità di genere”.
Così Gina Lupo e Teresa Perno, rispettivamente referente provinciale e cittadina del Dipartimento Politiche per la famiglia ed antidiscriminatorie di Italia Viva, alla vigilia della festa donna.
“Divari nel mondo del lavoro, gap salariali e di partecipazione alla res publica sono ancora da colmare – proseguono.
Il nostro Paese ha fatto passi in avanti, è vero, verso la tutela delle lavoratrici ed il supporto alla genitorialità, ha attuato la parità di accesso alle cariche elettive, introdotto il bonus baby sitting, i congedi parentali e di maternità ed ha favorito l’accesso al lavoro alle donne che hanno deciso di intraprendere un’attività. Ma non basta. Ancora troppe sono le donne che, soprattutto al Sud, oltre ad occuparsi della cura della famiglia e dei figli, sono spesso costrette a lavorare a nero. Moltissime, poi, per colpa dell’emergenza pandemica, hanno perso il lavoro. E mentre è meno difficile trovare occupazione per le giovani donne, resta il problema dell’inserimento lavorativo delle over 50. In questo caso, il ricorso alle cooperative potrebbe offrire, come in Francia, uno spiraglio di luce. Anche le amministrazioni comunali potrebbero, però, favorire processi di parità. Ad esempio, potenziando l’offerta degli asili nido, estendendone l’orario di fruizione alle fasce serali.
Su queste tematiche – concludono Lupo e Perno – il nostro partito sarà sempre disponibile al confronto attraverso proposte e progetti condivisi e realizzabili”.