Taranto & ProvinciaAgricoltura

Organizzazioni agricole: «Consorzio Stornara e Tara se ci sei batti un colpo»

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Taranto. Le organizzazioni CIA Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri della provincia di Taranto da circa dieci giorni hanno richiesto copia della delibera di avvio della stagione irrigua 2023, ma il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara ha risposto che non è stata ancora adottata.

Nel frattempo, in maniera unilaterale e con la contrarietà delle organizzazioni di categoria, la dirigenza del Consorzio ha deciso di aumentare il costo dell’acqua giustificandolo con un eventuale probabile aumento dei costi energetici.

«Con molta probabilità, il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara ultimamente avrà acquisito una nuova tecnologica sfera di cristallo che consente di prevedere il futuro», si legge in una nota congiunta delle organizzazioni agricole.

«Al contrario, gli indicatori economici parlano invece di una considerevole riduzione del costo dell’energia nel corso del 2023. Altro mistero che avvolge il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara è quello relativo alla data di avvio della stagione irrigua 2023: nel corso dell’incontro svoltosi il 24 febbraio 2023 con le organizzazioni agricole, era stato chiesto di avviarla in anticipo per consentire di programmare le colture».

Le organizzazioni agricole sono molto preoccupate, in quanto alla data odierna, oltre a non avere conoscenza dell’avvio della stagione irrigua 2023, non è nemmeno iniziata la manutenzione degli stessi impianti irrigui in alcuni casi ormai fatiscenti.

«L’agricoltura ha bisogno di certezze e non può vivere al buio e senza programmazione. La stagione irrigua non parte, mentre da fonti giornalistiche si apprende che le dighe della Basilicata sono comunque piene e a rischio di sversamento di acqua in mare, al danno la beffa. Le organizzazioni agricole CIA Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri chiedono alla Regione Puglia di intervenire in maniera decisa senza sottovalutare la problematica per scongiurare eventuali aumenti già preannunciati».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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