SOLIDARIETÀ e VICINANZA alla Comandante della Polizia Locale del Comune di Collepasso dr.ssa Esposito, per le gravi parole del Sindaco, Laura Manta
Riceviamo questa corposa comunicazione di una Consigliera comunale di Collepasso (LE), dove una Sindaca e la Presidente del Consiglio comunale, si sono, con il loro agire, dimostrate vere nemiche dei lavoratori e di una professionista seria, la comandante del Corpo di Polizia Municipale la dott.ssa Esposito.
Ecco la storia raccontata dalla dott..ssa Sabrina Perrone, Consigliere comunale di Collepasso
Collepasso (Le) – Il Sindaco Laura Manta, nello scorso Consiglio comunale del 9 marzo, mentre rispondeva ad una interrogazione sul malfunzionamento del sistema di videosorveglianza, per giustificare una sua mancata risposta, 𝗵𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗱𝘂𝗯𝗯𝗶𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼, affermando che gli stessi mettono a disposizione della minoranza atti che POI vengono SECRETATI a lei e alla maggioranza.
Nello specifico, stante l’oggetto dell’interrogazione (sistema di videosorveglianza), sono stati richiamati i Dirigenti interessati (Ufficio Tecnico e Polizia Locale).
L’accusa di gravi violazioni dei doveri d’ufficio è stata poi DIRETTAMENTE indirizzata alla POLIZIA LOCALE e alla DIRIGENTE (presente in aula consiliare) delegata al rilascio dell’atto di accesso.
Il Sindaco del Partito Democratico Laura Manta ha, inoltre, ingiustamente e gravemente offeso il gruppo di minoranza “Nuova Alleanza per Collepasso” (e quindi anche i valori che esso esprime con i vari partiti di coalizione di centro destra: Movimento Regione Salento, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) di avere 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗶𝘃𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗶𝘂𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶, 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝗱𝗶𝘁e 𝗮𝗹 𝗺𝗶𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲, 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗦𝗢𝗟𝗢 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲.
Ecco il video, per la ricostruzione veritiera dei fatti. https://fb.watch/jbXMy5TlK3/
Dal canale ufficiale del comune di Collepasso:
Al di là del merito che ovviamente verrà affrontato nelle sedi opportune, quello che sconvolge è che un primo cittadino in un’adunanza pubblica, qual è il Consiglio comunale, in presenza di persone, dinanzi alle autorità pubbliche e in diretta streaming abbia 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗚𝗢𝗚𝗡𝗔 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗯𝗿𝗮𝘃𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗟𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, dr.ssa Esposito, accusandola pubblicamente, ingiustamente e senza possibilità di replica di aver commesso inadempienti, di elevata gravità, e di pesanti violazioni dei doveri d’ufficio, DENIGRANDO così non solo la persona DELLA COMANDANTE DELLA POLIZIA e la sua professionalità, ma offendendo anche i simboli e i valori espressi dalla divisa che porta con altissimo onore, umiltà e spirito di abnegazione (ha ricevuto encomi e lettere di compiacimento -> https://www.leccesette.it/web-e-social/88343/collepasso-lettera-di-compiacimento-per-la-comandante-esposito.html ).
Dietro lo SBIGOTTIMENTO di tutti, abbiamo rilevato in Consiglio comunale la gravità del comportamento del Sindaco e della Presidente del Consiglio, dr.ssa Maria Grazia Malorgio, che NON È INTERVENUTA IN ALCUN MODO, nonostante le manifeste e ripetute violazioni di legge e del nostro Regolamento da parte del Sindaco.
Nostro malgrado, NESSUNO DELLA MAGGIORANZA – neanche successivamente – si è dissociato da questo comportamento INQUALIFICABILE del Sindaco Laura Manta ai danni di Collepasso!
Insieme al mio Capogruppo, mi dissocio pubblicamente – da Donna, da collepassese e da Consigliere- dalle GRAVISSIME parole del Sindaco Laura Manta ed esprimo PIENA SOLIDARIETÀ alla nostra Comandante della Polizia Locale, dr.ssa Maria Grazia Esposito, e a tutti i dipendenti del Comune di Collepasso per queste accuse gravi e oltraggiose!
Il gruppo consiliare “Nuova Alleanza per Collepasso” esprime solidarietà e vicinanza alla Comandante della Polizia Locale (e di riflesso a tutti i dipendenti del Comune di Collepasso), che nel Consiglio comunale del 9 marzo u.s. è stata bersaglio, senza possibilità di replica, di accuse ingiustificate e scriteriate da parte della sindaca Laura Manta.
Un attacco frontale al dirigente di un ufficio in una seduta consigliare. Accuse lesive della professionalità della comandante che al contrario ha sempre dato ampia dimostrazione delle sue capacità operative e gestionali e che ricordiamo, nell’espletamento delle sue funzioni, ha portato il nome di Collepasso ad essere elogiato fuori dai propri confini.
Si ritiene fatto gravissimo aver accusato l’ufficio di polizia locale di aver secretato documenti che erano regolarmente allegati, dopo averne fatto richiesta protocollata, ad una interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Mario Vecchio e Sabrina Perrone sul malfunzionamento del sistema di videosorveglianza. Accuse gravissime anche di connivenza tra i consiglieri di minoranza e i dirigenti del Comune.
Si cita testualmente quanto pronunciato dal primo cittadino al Consiglio comunale del 9 marzo: “Chiedo al segretario comunale di prendere atto e di voler valutare se è legittimo che ci sia una sorta di corrispondenza privata tra -a questo punto credo che sia la dirigente dell’ufficio della polizia locale e i consiglieri di opposizione forse strumentale per presentare questa interrogazione consigliare- perché vengono citate addirittura cinque videocamere che non sarebbero collaudate sulla scorta di un documento fornito alla minoranza con protocollo 3273 del 28 febbraio 2023 che è stato però secretato al sindaco, agli assessori, ai consiglieri di maggioranza e a tutti gli uffici”; continua dicendo “ormai siamo arrivati al paradosso di essere in una situazione in cui al sindaco e ai consiglieri di maggioranza sono secretati dei documenti forniti però all’opposizione. Ecco perché poi si spiega perché i consiglieri vanno in piazza a dire che tanto sanno tutto quello che succede al comune (…) ecco che si spiega che ogni mattina vi incontro a prendere il caffè quando poi c’è questa intesa forte e privata per cui mi trovo nella condizione che ci sono questi atti, questo elenco fornito ai consiglieri di opposizione secretati al sindaco (…).Forse negli accordi non avreste dovuto citare il numero di protocollo credo che sia effettivamente un errore, credo che sia una situazione gravissima”.
Una serie di accuse al nostro gruppo del tutto infondate.
Si ritiene altresì incomprensibile e intollerabile l’atteggiamento del presidente del Consiglio, dr.ssa Malorgio, che non è intervenuta per applicare il Regolamento ed ha lasciato che il Sindaco in adunanza pubblica e alla presenza delle Forze dell’ordine, compreso la Comandante di Collepasso, continuasse a diffamare l’Ente e i suoi dipendenti.
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