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Giochi del Mediterraneo che saranno ospitati a Taranto nel 2026

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Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia segue da tempo con attenzione e preoccupazione l’evoluzione dei Giochi del Mediterraneo che saranno ospitati a Taranto nel 2026.

Sosteniamo da diverso tempo che le manifestazioni patinate in pompa magna di grandi progetti presentati ( e già persino rivisti ), sebbene facessero pensare ad una fervida attività per la preparazione del prezioso evento, nascondono una serie di incomprensibili e preoccupanti ritardi, accumulati da anni, ove si pensi che l’assegnazione dei Giochi a Taranto è avvenuta il 24 agosto 2019 e che il 9 giugno 2020 si è costituito il Comitato Organizzatore ( con a capo il Sindaco e oggi Presidente della Provincia Rinaldo Melucci ).

Stante il trascorrere del tempo che ci avvicina alla data di inizio dell’evento, nel mese di dicembre del 2022, si apprendeva, dall’audizione in Regione dell’Ing. Sannicandro, sollecitata dal Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini, che la situazione era a dir poco allarmante.

Si evidenzia che, a fronte delle comprensibili relative critiche che ne sono conseguite, il prevedibile scarico di responsabilità sul Governo Meloni, pure tentato dal Presidente della Regione, che aveva pubblicamente auspicato che il Governo non impedisse di portare a termine i lavori ( !! ), non ha colto nel segno, anche perché non si è fatta attendere la risposta, non polemica come nello stile del Governatore, ma concreta, di cui oggi si da notizia sulla stampa, da parte dei Ministri Raffaele Fitto ( Affari Europei, politiche di coesione PNRR ) e Andrea Abodi ( Sport ), i quali hanno evidenziato, dati alla mano, i ritardi nella preparazione dell’evento.

In particolare, già il 16 dicembre 2022 i due Ministri avevano chiesto informazioni al comitato organizzatore in ordine ai criteri di individuazione delle opere oggetto di finanziamento, al cronoprogramma degli interventi, nonché in ordine alla mancata coerenza finanziaria, alla quantificazione dei costi aggiuntivi ed alla mancanza di dettagli tecnici e finanziari.

Si aggiunge che la risposta data dall’ing. Sannicandro non è stata ritenuta esauriente, perché mancano diversi chiarimenti in relazione agli interventi sui lavori di diversi impianti, tra i quali, ci spiace segnalare, il centro sportivo della Marina Militare di Taranto e l’impianto di quartiere al rione Salinella.

Si apprende dai Ministri che, allo stato e sulla scorta delle informazioni fornite, non sia possibile determinare concretamente il costo complessivo degli investimenti e conseguentemente la dimensione economica dell’evento, con la conseguenza che non si dispone di elementi sufficienti per l’aggiornamento dello schema del DPCM, la cui mancanza rischia di compromettere il tempestivo avvio dei giochi.

Ebbene, di fronte alla realtà dei fatti, pretendiamo che gli enti coinvolti e i loro responsabili forniscano spiegazioni circa i ritardi che si protraggono da ormai ben tre anni e in ordine all’aggiornamento delle informazioni tecnico-finanziare richiesta dai Ministeri.

I Giochi del Mediterraneo rappresentano una straordinaria opportunità per il nostro territorio che non può essere mortificata da ritardi, inefficienze, giochi politici di preminenza territoriale e scarico di responsabilità per nascondere palesi inadeguatezze che rischiano seriamente di mettere a repentaglio un evento che avrebbe solo ricadute positive sulla città di Taranto sotto ogni profilo.

I responsabili di questo ennesimo annunciato disastro si assumano le loro responsabilità.

La semina della “rinascita” continua ad essere un proclama senza contenuti e senza concretezza.

Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia è pronto a svolgere i proprio ruolo parte affinché anche questa ennesima opportunità di sviluppo non venga mortificata a danno della Città, pretendendo, però, che chi ha dimostrato di non essere all’altezza si faccia, finalmente, da parte.

Avv. Gianluca Mongelli

Coordinatore di Fratelli d’Italia di Taranto 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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