Gianni Liviano su episodio Vigli Urbani a Taranto
Relativamente al video circolato oggi in maniera virale sui social, mi permetto di dire che se i vigili si fossero comportati cosi’ nel periodo di Cito, io sarei sceso in piazza a protestare.
Questi atteggiamenti non andavano bene allora e non vanno bene adesso.
Non c’è nessuna ragione che possa giustificare un atteggiamento cosi’ violento e aggressivo. Altri saranno i luoghi per eventuali processi e sanzioni, ma vale la pena dire con forza che la violenza non può appartenere all’idea di città che si vuole costruire.
Per questa ragione non posso condividere il contenuto del comunicato stampa a firma del sindaco quando, anziché condannare la violenza e inneggiare ad una comunità di relazioni e di dialogo, stigmatizza a senso unico “la reazione molto scomposta del conducente del furgone” e minaccia che “in una città civile certe infrazioni e reazioni sono intollerabili”.
Per quanto il conducente possa aver commesso un’infrazione non esiste al mondo che i vigili possano reagire in quella maniera: anche perché l’interlocutore non era un delinquente ma una persona che stava lavorando. Legittima sarebbe stata la sanzione per l’infrazione commessa, non certo la violenza.

Consigliere comunale