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Festa del papà, Gina Lupo: “Italia viva in campo per i padri separati. Pensare ad  alloggi agevolati per chi è in difficoltà”

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“La ricorrenza della “Festa del Papà” è molto antica, risale al Medioevo e viene celebrata in molti paesi del mondo.

In Italia coincide con la festa di San Giuseppe che fu custode di Gesù, suo padre, ed offre l’occasione per ricordare i papa’ che non ci sono più, per rammentare quanto è stata importante questa figura nelle nostre famiglie, per focalizzare l’attenzione sul ruolo dei padri oggi.
Il nostro partito è attento ai padri, quelli veri, che si sacrificano per i loro figli, che sono consapevoli del loro ruolo all’interno della famiglia, che sono da insegnamento per i figli, nel rispetto verso le donne.
Ma siamo anche attenti alle difficoltà che i padri separati incontrano, molti non vedranno i loro figli, anche se lo vorrebbero, a causa di conflitti con la madre. Siamo impegnati a portare avanti battaglie di civiltà, come ad esempio la creazione di alloggi per loro, a prezzi calmierati e nel rispetto dei loro redditi. Molti sono i padri che a causa di una separazione sono costretti a lasciare la casa coniugale e hanno difficoltà nel sobbarcarsi il prezzo per una abitazione. Alcuni rientrano dai propri genitori, ormai anziani. Ma ciò non agevola la relazione tra  padre e figli. Assicurare a questi padri un alloggio, anche temporaneo, gratuito o con un modesto canone se hanno difficoltà economiche, dove potranno incontrare i loro figli, fare i compiti con loro, ciò abbasserà la conflittualità e permetterà una ricomposizione delle relazioni tra padri e figli. La casa dei papà è un progetto che sta a cuore a Italia Viva, e che perseguiremo fino alla sua realizzazione nella nostra città, seguendo l’esempio di Milano, Roma, Bergamo e altre città.
Come già segnalato dall’Eurispes l’80 % dei padri separati non riesce a vivere decorosamente con ciò che resta del loro stipendio. Anche la Caritas ha segnalato un forte aumento di uomini separati o divorziati che si rivolgono a loro. Si possono stabilire canoni convenzionati o altre formule. Rispettando gli accordi di separazione o divorzio, sarà possibile ospitare i propri figli in un contesto sano e in grado di attutire e rendere meno psicologicamente gravosi, i primi momenti dopo una separazione.
Riteniamo questa una battaglia civile, a favore si dei padri separati o divorziati in difficoltà ma soprattutto a favore dei loro figli”.

Avv. Gina Lupo- resp. Prov. Per le politiche della famiglia Italia Viva

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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