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A piedi scalzi è un docufilm sul le tradizioni che ogni anno si ripropongono a Castellaneta

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Castellaneta. “A piedi scalzi” è un docufilm che vuole trasmettere i sentimenti di pietà popolare e il legame con le tradizioni che ogni anno si ripropongono a Castellaneta in uno dei periodi più sentiti dalla popolazione: la Settimana Santa; tutta la città si ferma per raccogliersi, riflettere, e pregare accanto ai penitenti che, facendosi carico di voti e usanze secolari, ‘nazzicano’ lentamente, a piedi scalzi.

Il docufilm è stato girato in occasione dei Riti della Settimana Santa 2022 che hanno ripreso il loro svolgimento dopo lo stop di due anni a causa dell’emergenza Covid-19 e molte immagini vogliono trasmettere il forte sentimento dei devoti castellanetani che, nonostante l’utilizzo della mascherina, hanno manifestato i loro sentimenti di pietà popolare ‘nazzicando’ lentamente per le vie cittadine.

I piedi scalzi dei penitenti sono i simboli della Passione, i Riti che si tramandano di generazione in generazione, la devozione di una città intera.

“A piedi scalzi” è una produzione Meridio APS – Eventi Web by Pienne – Comune di Castellaneta con la collaborazione delle Confraternite SS. Sacramento, Maria SS. Addolorata e San Francesco da Paola; le riprese e montaggio sono a cura di Ivan Passarelli, Vito Nardò e Francesco Raguso, la grafica è di Marina Milillo, supervisione testi Antonio di Natale e supervisione generale Giuseppe Nigro con la collaborazione di Fedele Tamburrano, Giuseppe Di Gioia, Rosario Sportelli, Daniele Galli e Vittorio Tamburrano, voce narrante di Dominique Antonacci, con la regia di Francesco Raguso.

Il docufilm “A piedi scalzi” verrà presentano domenica 26 marzo 2023, alle ore 20,00 presso le Officine del Mercato Comunale di Castellaneta dall’associazione Meridio Popular Band, Eventiweb By Pienne, con il contributo e il patrocinio del Comune di Castellaneta, in collaborazione con le confraternite SS. Sacramento, Maria SS. Addolorata e San Francesco da Paola organizzatrici dei Riti della Settimana Santa di Castellaneta.

“A piedi scalzi” sarà presentato prossimamente in vari festival cinematografici italiani per promuovere le tradizioni della Settimana Santa di Castellaneta.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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