Movimento Futura Lab: ieri mattina siamo stati davanti al Comune per lo sciopero degli operai della Teorema Spa
Non possiamo documentarlo con un selfie, ma credeteci sulla parola
Gli operai lamentano una serie di mancanze da oltre due anni, ma ad assistere all’intera vicenda ci si rende conto che le parti in questo gioco non erano loro: il (dis)servizio di igiene urbana è diventato il terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. Ma questo agli operai non serve. Serve analizzare il problema senza preconcetti e individuare le soluzioni.
Partiamo dalle dichiarazioni del Sindaco:
- L’Amministrazione non ha un ruolo diretto in questa vicenda: e questo è vero se chiediamo all’Amministrazione di intervenire direttamente sul contratto da applicare. Ma, quella del Sindaco, è un’affermazione incompleta: l’Amministrazione è la stazione appaltante e certamente può intervenire, con messe in mora e contestazioni, fino ad arrivare al recesso, se chi gestisce l’appalto è inadempiente. Il servizio di Teorema in questi due anni è stato inadempiente? È evidente a tutti che mancano dei servizi, come ad esempio il lavaggio di strade e marciapiedi. Che la percentuale di differenziata è calata, oltre al fatto che gli operai lamentano un trattamento economico non adeguato. Se queste inadempienze vanno avanti da due anni, perché l’amministrazione non le ha adeguatamente contestate? Se l’avesse fatto, avrebbe potuto recedere dal contratto. E questo sarebbe rimasto nella storia “ professionale” della società, e non è un fatto qualsiasi: i recessi per inadempimento hanno un peso negativo anche nella partecipazione alle successive gare d’appalto.
- Secondo il Sindaco poi, l’azienda si sarebbe dichiarata disponibile a risolvere la vertenza in caso di aggiudicazione della gara: e questa è una cosa del tutto sbagliata. Sono passati più di due anni durante i quali i lavoratori hanno contestato un trattamento economico differente, ma l’azienda avrebbe dovuto dare delle risposte subito, perché è l’unica che ci ha guadagnato. I diritti dei lavoratori sono diritti che devono valere sempre o solo se ci si aggiudica un appalto? Rimane il fatto che, conoscendo il problema, nella nuova gara andavano inserite clausole adeguate a risolverlo.
E passiamo all’opposizione in tenuta da selfie: non possiamo dire niente, che solo le foto si sono fatti.
Qualche considerazione finale, se ce la fate:
- Non basta copiare le gare d’appalto. Se passano gli anni, bisogna aggiornarle, tenere conto dei problemi emersi e adeguarle. Se si copia e basta, almeno copiare bene.
- Le gare sui rifiuti, oggi, non sono economicamente sostenibili. Se un’azienda fa un ribasso mostruoso, da qualche parte deve andare a risparmiare, che non sono il fate bene fratelli. Di solito, o si risparmia sul servizio o si risparmia sui lavoratori. Qua, per non fare torto a nessuno, hanno risparmiato su tutto.
- La parte politica per disegnare una gara complessa come è quella di igiene urbana deve essere preparata. E qui non aggiungiamo altro, non si spara sulla croce rossa. Ci piacerebbe anche che avesse una visione, ma qui ci allarghiamo all’impossibile.
- Finiamo con un messaggio alla Maggioranza e uno all’Opposizione. Maggioranza: cari maggioranti, la gestione dell’igiene urbana a Grottaglie è un fallimento, continuare a sostenere personaggi che alla collettività non fanno bene, senza chiedere conto del loro operato, è giusto? Fa bene alla città? E all’opposizione intervenuta ieri: siete la sinistra della resilienza, che è una parola vuota, non ha passione, non ha ritmo, è costruita come uno slogan elettorale. Come le vostre idee. Avete governato la città per tanto tempo, quali risultati avete raggiunto in campo ambientale?
Piccolo particolare, ma forse ci stiamo sbagliando: l’Assessore attuale non era il vostro ai tempi in cui eravate in maggioranza?
L’unico merito va dato all’Assessore Stefani che è riuscito, non azzeccandone una, a mettere d’accordo maggioranza e opposizione. Quando è giusto, è giusto!

Coordinatrice di Movimento Futura Lab