AgricolturaAccade in PugliaPRIMO PIANO

Consorzi commissariati, CIA Puglia: «Agricoltura ostaggio dei carrozzoni»

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Bari. «Presidente Emiliano sui Consorzi commissariati tempo da perdere non ce n’è. L’agricoltura pugliese non può rimanere ancora ostaggio di questi carrozzoni».

Gennaro Sicolo, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani Puglia e vicepresidente nazionale della stessa organizzazione, torna su un problema annoso.

«Lo vogliamo dire? Sulla difesa del suolo, la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e sulla questione irrigua, cioè dell’acqua per l’agricoltura, siamo 20 anni indietro rispetto alle altre regioni. Il problema sono i Consorzi commissariati, tergiversare o girarci intorno è da irresponsabili – attacca Sicolo – Abbiamo chiesto più volte al presidente Emiliano di convocare le organizzazioni agricole, per un tavolo con gli assessori Pentassuglia e Piemontese, in modo da risolvere questioni che si trascinano da anni. Cosa si aspetta? Tempo da perdere non ce n’è, sia sulla Xylella che sui Consorzi. La stagione irrigua è alle porte, i Consorzi però non comunicano le date ufficiali, riservando la loro solerzia solo al raddoppio ingiustificato delle tariffe e all’invio di cartelle relative a tributi come il 630 che riteniamo illegittimo, poiché basato su interventi ordinari di manutenzione del territorio che non sono mai stati compiuti».

«Il disastro dei Consorzi commissariati ad eccezione della sola provincia di Foggia, unisce tutti gli agricoltori pugliesi dalla Bat alla punta più estrema del Salento, mettendo insieme l’area metropolitana di Bari, le province di Brindisi e di Taranto, tutto il Leccese – continua Gennaro Sicolo – Per quanto tempo ancora s’intende perpetuare, a danno di migliaia di agricoltori e di aziende agricole, una situazione che non ha eguali in Italia?».

Saldo e stralcio delle cartelle di pagamento degli ultimi anni, azzeramento delle gestioni commissariali, riforma dei Consorzi con una nuova governance orientata sulle istanze dei diversi territori.

«Le priorità sono queste bisogna uscire da decenni di amministrazione commissariale che hanno cronicizzato emergenze, lacune e storture, col ‘regalo’ indigesto all’agricoltura pugliese di zero progetti presentati per quanto riguarda il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi irrigui, la totale latitanza sulla programmazione di nuovi invasi, l’assurda mancanza in Puglia di un piano di azioni volte ad affrontare un’emergenza globale ed epocale come la siccità e l’avanzamento del rischio desertificazione sui nostri territori – spiega Sicolo – Sembra che questi drammi non riguardino la Puglia, e invece ci siamo dentro fino al collo, col rischio che nel giro di 10-15 anni il potenziale produttivo del comparto primario venga azzerato, mentre ancora sopravvivono i carrozzoni dei Consorzi commissariati fermi al secolo scorso».

«I Consorzi commissariati sono presenti quando c’è da chiedere soldi agli agricoltori – ha proseguito Sicolo – Dove sono gli stessi consorzi quando, come ha fatto CIA Puglia, si mostrano i canali intasati da rifiuti e vegetazione? Dove sono quando le aziende agricole chiedono trasparenza e informazione sull’inizio della stagione irrigua? Qual è la loro programmazione rispetto agli interventi ordinari e straordinari di manutenzione e difesa del suolo? Perché non hanno presentato uno straccio di progetto nell’ambito del PNRR? Il peso di queste domande senza risposta ricade interamente sull’agricoltura, cioè sull’anello principale e fondamentale del reddito dei pugliesi, sul comparto su cui si reggono le industrie di trasformazione, il turismo enogastronomico, il paesaggio e la stessa identità storica, culturale e produttiva della Puglia. Per questi motivi, presidente Emiliano, ti chiediamo di intervenire per dare una svolta al rilancio e allo sviluppo dell’agricoltura, un’agricoltura che oggi è ostaggio della Xylella da una parte, dei Consorzi commissariati dall’altra».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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