“La Libertà può volare” di Anna Chiara Bruno, a San Giorgio Jonico, un libro contro la violenza di genere
“𝐋𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞” libro scritto da 𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 con i contributi di 𝗗𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗕𝗼𝘀𝗻𝗶𝗮𝗸 𝗠𝗼𝗻𝗮𝗶, 𝗟𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗯𝗮𝗹𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗜𝗮𝗰𝗼𝘃𝗼𝗻𝗲, 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗟𝗮𝗰𝗶𝗴𝗻𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗟𝗼 𝗣𝗿𝗲𝘁𝗲 è stato presentato all’𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺 “𝗖𝗿𝗶𝘀𝗶𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶” 𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗝𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼, evento culturale a cura dell’𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝘀𝗶𝘃𝗼 “𝗚. 𝗣𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 sempre di San Giorgio Jonico, dirigente la prof.ssa 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗮𝗴𝗻𝗮𝗿𝗱𝗶 che dopo i saluti di rito ha introdotto gli ospiti.
Oltre all’autrice principale la Bruno, era presente la poetessa Maria Piera Lo Prete, una delle 3 poetesse che hanno arricchito la pubblicazione con bellissime poesie a tema, 𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗹𝘇𝗮𝗶𝗮 𝗲 𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲.
A coordinare gli interventi la prof.ssa 𝗦𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗠𝗮𝗽𝗽𝗮.
Nella “𝐋𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞”, Anna Chiara Bruno racconta una storia autobiografica di stalking consumato nei suoi confronti che le ha reso la vita impossibile per anni, anni di angoscia e vera persecuzione non solo a lei ma anche alla giovane figlia. Anni duri che per uscirne fuori ha dovuto lottare non poco.
Molto belli ed interessanti gli interventi dei ragazzi di scuola media che dopo attenta lettura e disamina avvenuta con la cura dei loro docenti, hanno rivolto domande molto importanti sia all’autrice che alle rappresentanti delle due associazioni 𝗔𝗹𝘇𝗮𝗶𝗮 𝗲 𝗟𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲.
Insomma una bella lezione di civismo e di consapevolezza per far capire che “la Libertà può volare” solo attraverso il rispetto della persona e dove ognuno è padrone di se stesso e non è proprietà di nessuno.
Il libro, ricco di tavole a tema sulla violenza di genere, realizzate dagli studenti del 𝗟𝗶𝗰𝗲𝗼 𝗔𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 “𝗩.𝗖𝗮𝗹𝗼̀”, corredato da due saggi di Maria Iacovone già magistrato e dalla sociologa Angela Lacignola, e dalle poesie di Diana Bosniak Monai, Letizia Cobaltini e Maria Piera Lo Prete, tutte donne impegnate nel contrasto alla violenza di genere, è edito da 𝗕𝗲𝘀𝗮è in vendita al prezzo di 15,00 euro, il cui ricavato sarà devoluto totalmente in beneficenza ai Centri Antiviolenza riconosciuti dall’apposito Registro istituito dalla Regione Puglia.