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Acciaierie d’Italia – Siglato l’Accordo sulla CIGS

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Si è appena concluso l’aggiornamento della discussione per l’esame congiunto ai sensi dell’art. 24 del d.Lgs. n.148/2915 al Tavolo del Ministero del Lavoro presieduto dalla dott.ssa Debora Postiglione, alla presenza di Acciaierie d’Italia rappresentata dalla Responsabile dell’HR, Virginia Piccirilli, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) rappresentato dal dott. Campobasso, delle OO.SS nazionali e territoriali e delle regioni coinvolte.

Per la UGL Metalmeccanici, presenti il Segretario Nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, Alessandro Dipino in rappresentanza della Segreteria Provinciale di Taranto, e la Coordinatrice Industria Concetta Di Ponzio.

“Come UGL Metalmeccanici”, dichiara Francescangeli, “ricordiamo che quello di oggi rappresentava l’ultimo appuntamento avente come missione quella di tentare di siglare un’accordo per tutti i siti di produzione, ad esclusione di Taranto per il quale l’appuntamento è rimandato al mese di giugno con una richiesta di Cigs in deroga che possa rappresentare il punto di partenza su cui confrontarci nuovamente, ma partendo da un risultato già acquisito”.

Pertanto, come UGL Metalmeccanici abbiamo ritenuto opportuno ribadire che il carattere transitorio della Cigs in discussione sia strettamente legata al Piano Industriale ed Ambientale con la consequenziale risalita di produzione per permettere il reintegro di tutti i lavoratori, inclusi coloro che attualmente sono in forza nell’ILVA in Amministrazione Straordinaria, a tutt’oggi per noi parte integrante dell’azienda e tutelati dall’accordo del 6 settembre 2018.”

In questo sarà determinante l’intervento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy presente al confronto che ha recepito le richieste delle Organizzazioni Sindacali di convocazione di un tavolo ministeriale ad hoc, al fine di suggellare quanto esposto dall’azienda riguardo al piano industriale e ambientale, considerati i volume degli investimenti e l’importanza della transizione energetica che si vuole adottare nel sito di Taranto, nonché riconoscendo le garanzie di quanto sottoscritto nell’unico accordo noto alle OO.SS. del 2018.

“L’impegno che ci ha visti coinvolti per giorni a discutere la proroga della Cigs, è stato profuso con l’unico scopo di poter giungere ad un accordo che possa risollevare, seppur modestamente, le retribuzioni dei lavoratori” ha continuato Francescangeli, per il quale “la posizione di UGL Metalmeccanici è stata sgombra da pregiudizi e disposti al dialogo costruttivo e propositivo, pur non trascurando i temi affrontati in Confindustria il 30 gennaio, del piano industriale e della proroga delle prescrizioni dell’AIA in scadenza ad agosto 2023.”

Durante lo svolgimento dei confronti serratissimi, Acciaierie d’Italia ha ribadito le proprie posizioni circa il riconoscimento ai lavoratori posti in Cigs della Tredicesima mensilità, della rotazione cogestita della Cigs attraverso incontri con le RSU con cadenza quindicinale nella sede di Taranto e mensile nelle altre sedi al fine di consentire il costante monitoraggio sull’utilizzo dello strumento della Cigs.

Pertanto, si è riusciti, dopo ampio e lungo confronto, grazie anche al sostegno della dott.ssa Debora Postiglione, a siglare un accordo in cui, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 24, comma 4, del D.Lgs. n. 148/2015, le parti dichiarano che il trattamento di CIGS sarà richiesto a far data dal 28 marzo 2023, per la durata massima di 12 mesi e comunque nel rispetto del limite normativo di durata massima del trattamento nel quinquennio mobile e che in vista dell’aumento della produzione, il trattamento di CIGS per riorganizzazione aziendale sarà richiesto dalla società in favore di un numero massimo di 3000 lavoratori, distribuiti su tutte le sedi del gruppo di acciaierie d’Italia.

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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