Presentato al Prefetto di Taranto un’ istanza urgente per far sì che l’Amministrazione comunale di Taranto rispetti la trasparenza
“Nello specifico, – scrive in una nota Giampaolo Vietri – seguendo ormai da tempo le gravi criticità che riguardano l’AMIUe visto il peggioramento della situazione, ho chiesto al Comune tramite pec istituzionale le relazioni relative all’azienda riguardanti i costi analitici, i flussi di liquidità, lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, le attività tecnico–gestionali, i documenti di analisi dei reclami e disservizi e gli atti di controllo sugli acquisiti di beni e servizi e sugli incarichi professionali.
Nonostante abbia presentato tale richiesta il 25 febbraio scorso, alla data odierna nessun atto mi è stato rilasciato, sebbene nella pec inviata mi rendevo altresì disponibile a ricevere copia digitale di quanto richiesto per ridurre al massimo ogni possibile aggravio di lavoro agli uffici comunali. A nulla è valso neanche recarmi personalmente per ben due volte presso gli uffici del dirigente preposto, sollecitando verbalmente ai suoi dipendenti di evidenziare l’istanza avanzata nella mia qualità di consigliere e di capogruppo consiliare.
Pertanto, mi sono rivolto al Prefetto affinché l’Ente civico sia richiamato al rispetto delle norme e dei principi dettati dall’Anticorruzione in tempi celeri, in linea con il consolidato indirizzo giurisprudenziale il quale prescrive che i consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all’espletamento delle loro funzioni; ciò al fine di permettere di valutare – con piena cognizione – la correttezza e l’efficacia dell’operato dell’Amministrazione, nonché per esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del Consiglio e per promuovere, anche nell’ambito del Consiglio stesso, le iniziative che spettano ai singoli rappresentanti del corpo elettorale locale. A tal proposito evidenzio che nella giornata di domani cinque aprile, sarà celebrato un consiglio monotematico sulla società di igiene urbana che dovrò affrontare senza aver potuto visionare gli atti richiesti da quaranta giorni!
È necessario, a questo punto, l’intervento del Prefetto per prevenire ogni forma di ostacolo, limitazione o aggravio all’esercizio delle funzioni dei consiglieri comunali, costituzionalmente garantite, che qualora di minoranza, come il sottoscritto, riguardano soprattutto il diritto/dovere di controllo degli atti amministrativi dell’Ente e delle società partecipate. Nel momento in cui l’AMIU è in una crisi finanziaria di milioni di euro, – conclude il Consigliere di FdI- si parla di licenziamenti ed in presenza di un piano della differenziata fallito e dell’aumento della Tari mi chiedo, a questo punto, il perché il comune non rilascia gli atti richiesti?
Giampaolo Vietri
Capogruppo Fratelli d’Italia al Comune di Taranto