“Taranto. Storie di chi investe nella felicità del territorio.” di Tiziana Grassi, martedì 18 aprile a Taranto
Taranto – Il 18 aprile Tiziana Grassi col volume II sugli investitori di felicità
Cultura, cittadinanza attiva, risorse e genius loci del territorio: i protagonisti del volume corale che Tiziana Grassi dedica alla rinascita della città
“Taranto. Storie di chi investe nella felicità del territorio. I seminatori di cambiamento dalla Laudato si’ all’Agenda 2030”, è la nuova opera corale di Tiziana Grassi che verrà presentata a Taranto il 18 aprile alle ore 18:00, presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città.
1000 pagine, 2 volumi, oltre 400 storie di chi si impegna per la crescita del territorio, testimonianze di tarantini che non credono a destini scritti per sempre e non temono di misurarsi con la complessità, ma se ne fanno carico con senso di responsabilità, creando ‘sul campo’ il cambiamento per sé e le future generazioni.
È questo il lavoro che la giornalista tarantina ancora una volta dedica alla sua città di nascita facendo emergere buone pratiche, attività e progetti anche di molti giovani che hanno scelto di ritornare per dare il proprio contributo alla rinascita di Taranto.
Il volume, pubblicato da Posa Edizioni e arricchito da un denso apparato fotografico e multimediale messo a disposizione da numerosi fotografi e videomaker tarantini impegnati nel nuovo storytelling di Taranto, racconta in presa diretta una città che, con la sua vitalissima provincia, ha da tempo deciso di cambiare pagina anche attraverso una narrazione nuova: “Una narrazione a contatto con le persone, le loro storie, le ferite, i sogni e le conquiste – spiega Tiziana Grassi – come atto d’amore verso il nostro territorio, e come doveroso riposizionamento anche nell’immaginario collettivo. Perché noi tarantini siamo stati troppo a lungo penalizzati da un racconto catastrofico e deformante, sistematicamente focalizzato sulle ferite umane e sociali, che pure permangono e fanno male.
Ma il giornalismo inteso come servizio pubblico non è solo quello che (giustamente) fa inchieste di denuncia, bensì quello che costruisce, che alimenta la dimensione partecipativa e relazionale, che evidenzia e mette in circolo gli elementi di crescita, di solidarietà, di vita nuova, anche di emulazione e incoraggiamento. E oggi, come rivelano le storie raccolte, qui a Taranto non solo stiamo recuperando un senso di comunità, in molti casi di fratellanza sociale, ma guardiamo consapevolmente e tutti insieme verso paradigmi di sviluppo alternativi e sostenibili.
Si tratta di un salto d’epoca che andava colto e raccolto, da qui l’urgenza di dare ascolto e voce ai miei concittadini, scoprendo in loro il prorompente bisogno di raccontarsi e rappresentarsi in un modo diverso e meno stereotipato, che finalmente adottasse la lente delle buone notizie che spesso non fanno notizia. Ascoltare e condividere sogni e conquiste di questa Taranto dalle tante ed eccellenti risorse materiali e immateriali, è stata una straordinaria esperienza umana”.
“Il racconto appassionato che Tiziana Grassi fa della sua ‘ritrovata’ Taranto, dopo anni di lavoro a Roma, non è il racconto incantato dell’emigrante di ritorno – scrive nell’Introduzione al volume il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci -. È il racconto reale, concreto, dettagliato, in una parola ‘giornalistico’, di una città che ha deciso di cambiare la sua storia.
Tiziana, che ha scelto di essere parte di questo cambiamento impegnando direttamente le sue risorse intellettuali, non ha iniziato oggi a compilare questa narrazione veritiera e positiva del territorio. […]. Taranto, la città descritta nelle storie di questo volume, è oggi luogo di speranza.
È la città dove i nostri giovani possono immaginare di tornare, esaurita la loro formazione, o dove rimanere grazie alle opportunità che offrirà un’università sempre più autonoma e variegata. […]. Taranto è la città dove i progetti si realizzano, perché la ‘semina’ di questi anni ha dato buoni frutti, è la città dove ‘cambiamento’ fa rima con ‘felicità’. E tutto questo sta avvenendo grazie all’impegno di tante persone che hanno trasformato l’amore per un luogo in forza propulsiva. Persone come Tiziana Grassi che, infaticabile, racconta ancora, anche in questo volume, la città che meritiamo di vivere”.
Dopo il primo volume – rientrato nella Linea editoriale “Leggi la Puglia” del Consiglio Regionale della Puglia, e presentato a dicembre scorso presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” -, che descriveva il fermento della città attraverso progetti scolastici e universitari, di imprenditori e startupper su transizione ecologica, sviluppo sostenibile, Blue e Green economy, le testimonianze nella seconda parte dell’opera affrontano le attuali dinamiche di sviluppo di Taranto legate alle innumerevoli attività culturali, alla cittadinanza attiva e al genius loci del territorio tarantino e provinciale.
La ponderosa opera editoriale approfondisce questo orizzonte in movimento che sperimenta il potenziale creativo e produttivo del fare rete, dimensione propedeutica per attrarre le molteplici forme di turismo a Taranto e in Puglia, tra cui quello delle “radici”, da tempo auspicato dalle comunità di italiani nel mondo che Tiziana Grassi ha conosciuto per il suo lavoro giornalistico in programmi di servizio a Rai International.
Alla presentazione del volume, oltre all’autrice e all’editore Attilio Posa, interverranno:
Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto e Presidente della Provincia di Taranto; Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia; mons Filippo Santoro, Vescovo Metropolita di Taranto; Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia; Fabrizio Manzulli, Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione del Comune di Taranto e Vicesindaco; Giovanni Maria De Vita, Consigliere del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Responsabile Progetto “Turismo delle radici” presso la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI; Maria Casola, Delegata per la Terza Missione Dipartimento Jonico Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Antonio Morelli, già Presidente del Tribunale di Taranto; Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia.
Introduce, coordina e conclude Salvatore Catapano, Giornalista Rai.
Intervento di Barbara Gortan, Poetessa.
Intermezzi musicali di Violetta Petrelli, Francesco Nigro, Charlotte Albano, Francesco Favale, Antonio Lenti, Gabriel Lombardi.
Evento in collaborazione con Ateneo della Chitarra e delle Arti di Taranto e Pro Loco di Taranto