Il 24 aprile a Taranto “Ai bambini di Taranto – Concerto per la vita” raccolta fondi per beneficenza
“La Musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori” lo scriveva Johann Sebastian Bach le cui musiche saranno, insieme a quelle S.Barber e G. Fauré, la colonna musicale del “Concerto per la Vita” dedicato ai Bambini di Taranto organizzato da due Associazioni l’ ANTeCo (Associazione Nazionale Teatri Consapevoli) e l’Associazione Genitori Tarantini, che avrà luogo a Taranto il 24 aprile, alle ore 20:30, nella Concattedrale “Gran Madre di Dio”. CocertoPerlavitaBrochure
La presentazione del Concerto avrà luogo venerdì alle 10:30 in Concattedrale con una conferenza stampa, ingresso da via Blandamura.
“Taranto, da zona di sacrificio – scrivono nella brochure le due Associazioni che organizzano l’evento – a perla di bellezza e salute Taranto è la città perfetta. “Viverci, è come vivere all’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta. Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari e i lungomari … “ (Pier Paolo Pasolini, “La lunga strada di sabbia”).
Nel gennaio del 2022, l’ONU, la più alta istituzione a livello mondiale, ha inserito Taranto tra le “zone di sacrificio” del pianeta: una macchia sulla coscienza collettiva dell’umanità creata dalla collusione tra governi e imprese; una macchia indelebile di infamia sul vestito della Repubblica italiana.
Nei sessanta anni di attività, nell’industria siderurgica che occupa il territorio tarantino sono avvenuti oltre 500 incidenti mortali e migliaia di lavoratori si sono gravemente ammalati a causa delle emissioni nocive derivanti dalla produzione; decine di migliaia sono i cittadini di Taranto morti per le stesse cause; decine di migliaia si sono ammalati e si ammalano, hanno sofferto e soffrono. Tra questi, inaccettabile è il numero di neonati, bambini e adolescenti. I governi degli ultimi anni, incomprensibilmente, hanno posto in secondo piano il diritto fondamentale alla salute, preferendo a questo la produzione, nonostante i rapporti tecnico-scientifici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per raggiungere tale scopo, negli ultimi anni è stata concessa una insopportabile immunità penale per qualsiasi crimine prodotto dall’acciaieria. Tutto questo è inumano, in uno Stato democratico che dovrebbe garantire pari dignità e giustizia uguale per tutti. Taranto rinascerà, ne siamo certissimi, grazie alla sublime bellezza del suo territorio e alla forza di chi continua a proteggere i bambini, a battersi per loro, nonostante tutto. È dei tarantini il diritto di scegliere il futuro del proprio territorio, consapevoli di dover regalare alle prossime generazioni un posto dove vivere felici: Taranto libera, finalmente!
Associazione Nazionale Teatri Consapevoli A.N.Te.Co.
Costituita nel 2021 tra lavoratori dello spettacolo, dei teatri lirici e di prosa, dei conservatori e più in generale dell’arcipelago “Cultura”, A.N.Te.Co. persegue finalità civiche, culturali, solidaristiche e di utilità sociale e contribuisce alla tutela dei diritti umani e della libertà di scelta terapeutica; difende e tutela l’espressione artistica ed il tessuto produttivo dello spettacolo dal vivo e rivendica il ruolo pubblico, sociale, pedagogico e formativo di tutte le arti. Il 24 aprile la forza evocativa della musica sarà protagonista di armonia e consonanza, nell’auspicio che la città di Taranto e i suoi abitanti, tutti insieme, possano trarne vigore per ottenere un irrinunciabile riscatto.
Associazione “Genitori tarantini” Nata nel 2015, l’Associazione Genitori tarantini ha fatto dell’impegno civile a favore dei diritti dei cittadini di Taranto – e in particolare dei bambini- il valore fondante delle proprie attività. La costante denuncia delle ferite inferte al territoriojonico e alla comunità tarantina è tra le prerogative principali dell’associazione che, primo caso nella storia della Repubblica italiana, ha promosso un’azione inibitoria presso il Tribunale di Milano contro Acciaierie d’Italia e llva in a.s., che ha spinto i giudici di tale tribunale a rivolgersi direttamente alla Corte di Giustizia europea, per la questione “inquinamento di Taranto“. Tra le oltre trenta manifestazioni organizzate, si ricordano con particolare affetto e commozione le due partecipatissime fiaccolate dedicate ai piccoli angeli vittime dell’inquinamento ambientale (anni 2019 e 2020).