“Talvolta le toppe sono peggio del buco”
Taranto – E, quando metti toppa su toppa e non provvedi a cambiare la porta (o se si preferisce il falegname che dovrebbe aggiustarla), rischi di peggiorare la situazione e non di migliorarla.
Ieri il Comune di Taranto ha effettuato all’AMIU un anticipo sulla fattura relativa al mese di maggio di 850.000 euro.
Questo pagamento lascia spazio a due riflessioni differenti:
La prima riguarda l’evidente irregolarità formale del versamento..
Il versamento effettuato è due volte irregolare.
La prima motivazione è la seguente: L’ultimo DURC dell’AMIU era negativo.
Attualmente “è in corso la verifica del DURC” per l’AMIU. Il fatto che la verifica del DURC sia in corso (il Comune dovrà effettuare all’INPS un versamento di euro 1.200.000 entro il 13 maggio per rendere il DURC positivo) evidentemente non significa che il DURC sia regolare. In assenza di DURC regolare non è possibile effettuare pagamenti.
La seconda motivazione è che, come si legge nella proposta di delibera di consiglio comunale numero 129, recentemente bocciata dai revisori dei conti, “alla luce del contratto di servizio in essere, non è possibile procedere ad un pagamento dei canoni anticipato come richiesto dalla società”. Il versamento di 850.000 euro contempla invece proprio il caso di “ pagamento di canoni anticipato”. Cioè si sta facendo di fatto una cosa vietata dal contratto di servizio,
Per amor del vero non è la prima volta che il Comune di Taranto non rispetta il contratto di servizio e provvede ad un’anticipazione non legale. Era già successo con delibera di giunta comunale numero 145 del 12.06.2020 in cui veniva disposto di “anticipare la somma di euro 5.427.584,80 per i costi di investimento sostenuti per l’avvio dei servizi di raccolta porta a porta nei quartieri paolo vi e lido azzurro”
Continuare a mettere toppe, in maniera cosi’ confusa e senza nessun piano industriale che possa consentire all’AMIU di traguardare il futuro, racconta un approccio miope, a fiato corto, e non l’imbocco di una strada che possa davvero risolvere i numerosi problemi dell’azienda. Non è certo questo continuo proporre di determine e delibere ritirate, riproposte, bocciate dai revisori e illegali, che può consentire all’AMIU di avere un futuro roseo e credibile
Gianni liviano
Consigliere comunale