“Apocalisse apocrifa” di Giuseppe Semeraro e Giuseppe Gigante a Manduria, una proposta di “Harmoniae Cordis”
Sabato 13 maggio pv l’Associazione “Harmoniae Cordis” in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Frati minori Manduria e Comune di Manduria propone lo spettacolo “Apocalisse apocrifa” di Giuseppe Semeraro e Giuseppe Gigante
Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso: sabato 13 maggio 2023 a Manduria l’Associazione “Harmoniae Cordis” propone lo spettacolo Apocalisse Apocrifa, un evento poetico-musicale nato dall’incontro artistico tra la penna dell’attore e regista Giuseppe Semeraro, voce recitante e autore del testo e della drammaturgia, e le apocalittiche e quindi rivelatrici note del m° Giuseppe Gigante, che firma le musiche originali che saranno eseguite dal vivo da Annalisa Monteduro (violino), Serena Chiaravalle (violoncello), Mattia Francesco Greco (organo) e Michele Nicolaci (clarinetto). Dopo il debutto dello scorso aprile a Soleto e Lecce, Apocalisse Apocrifa sarà nuovamente presentata al pubblico sabato 13 maggio 2023 (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa San Francesco di Manduria, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce, Frati Minori – Manduria e Comune di Manduria.
LO SPETTACOLO
Se consideriamo l’Apocalisse un genere letterario, quella apocrifa scritta da Giuseppe Semeraro si inserisce in un filone e uno stile molto diffuso dalle origini della storia del Cristianesimo. Oggi conosciamo principalmente la famosa Apocalisse di San Giovanni, ma accanto a questa restano diversi frammenti di altre Apocalisse apocrife. Ed è proprio a questo corpus letterario che il testo di Semeraro si ispira. La musica ed il testo cercano di cogliere in un tempo abitato da un’umanità oramai al crepuscolo tutti quegli indizi che lasciano intravedere, attraverso uno spiraglio di luce, l’aurora di un nuovo mondo. Il termine “apocalisse” significa rivelazione, visione ed è proprio quest’ultima che il testo vuole offrire, una visione capace di cogliere la possibilità di una profonda trasformazione etica e politica.
IL LIBRO
«Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Questa è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso», si legge nelle note di copertina del libro Apocalisse Apocrifa di Semeraro, pubblicato dalla casa editrice Les Flaaneurs di Bari. L’attore e regista salentino ha pubblicato, tra gli altri volumi, A cosa serve la poesia (con Gianluigi Gherzi, 2017), La manutenzione della solitudine (2019), A cosa serve la poesia, un diario (2019), Requiem per gli ulivi (2020), Da qui a una stella (2021) e Mappa dei luoghi selvatici (con Gianluigi Gherzi, 2022).