Accade in ItaliaCronacaPRIMO PIANOSanità

APERTAMENTE di Ugo Lombardi* – Duecentomila morti e ci sono anche le medaglie

Condividi

Strano Paese il nostro! Mentre stanno venendo alla luce le enormi irregolarità, gli interventi negati, le terapie oscurate, gli errori commessi, i morti da Covid, quelli ammazzati dal così detto vaccino, i tantissimi invalidi da reazioni avverse, le temute probabili prossime mutazioni genetiche trasmesse alle generazioni future,  il 27 Aprile 2023, è stata  consegnata dal Presidente della Repubblica la medaglia d’oro” Al merito  della Sanità Pubblica” all’Istituto Superiore di Sanità guidata da Silvio Brusaferro e  al Presidente della federazione  nazionale  degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli . Il riconoscimento per “l’impegno profuso da tutto il personale che, grazie all’alto livello di specializzazione tecnica e le straordinarie misure organizzative messe a punto per garantire la prevenzione e la sicurezza necessaria allo svolgimento del lavoro nel contesto emergenziale, ha contribuito incisivamente alle azioni di contrasto e contenimento del virus…….”

Erano presenti alla cerimonia, Il Presidente Sergio Mattarella, Guido Crosetto, Ministro  della Difesa, Orazio Schillaci, Ministro della Salute. Quali ulteriori commenti ad una cerimonia pubblica che vede premiati esponenti della Sanità Nazionale a cui viene chiesto a gran voce da tanti cittadini, resi invalidi dai così detti vaccini e dai tanti congiunti di cittadini morti, il perché di così grande tragedia? Perché tanti errori? Perché tante omissioni? Tutto questo, mentre pochi magistrati coraggiosi, non solo partecipano alle manifestazioni pubbliche di protesta,  ma  anche  indagano sulle presunte omissioni commesse dagli addetti ai lavori durante la pandemia. Alcuni fra loro, stranamente, colpiti da morte improvvisa! Così come tanti medici, suicidati e altri morti, accorsi in aiuto, senza alcuna tutela! A loro le medaglie chi deve darle? Agli  infermieri morti e ai tanti resi invalidi, chi deve dare la medaglia d’oro? Quale medaglia spetta al personale precario non esperto ma volontario e coraggioso, grazie al quale abbiamo curato e seguito gli anziani abbandonati nelle strutture di ricovero? Rischiando la vita per pochi mesi di lavoro? Perché non vengono premiati questi coraggiosi che hanno consentito di salvare molti anziani che altrimenti sarebbero morti? Come giustificarsi nei confronti dei medici, infermieri e personale sanitario, ma anche amministrativo, sospesi e privati dello stipendio, mentre viene premiato il presidente di un ordine che ha  sospeso dal lavoro i sanitari? Come giustificarsi di fronte ai morti, alle cinquantamila unità appartenenti alle forze      dell’ordine colpiti da reazioni avverse, molti fra loro presenti in carrozzella e con bastoni, alla manifestazione di Pesaro,  contro l’istallazione dei biolaboratori in Italia? Quale merito è stato riconosciuto  a tutti loro, definiti  “ eroi”?

 

Ugo Lombardi

Medico – Commissario Covid2020


Condividi

Redazione Oraquadra

La redazione.

Lascia un commento