Aquaro ( FdI Grottaglie) su la ZES Interregionale Jonica, questa sconosciuta?

Grottaglie(Ta) – Quando si è in debito di ossigeno tutto è lecito pur di tenere alta l’attenzione su temi purtroppo poco conosciuti dai nostri concittadini. Fratelli d’Italia Grottaglie, con la competenza e l’autorevolezza che da sempre contraddistinguono il suo operato in seno al Consiglio comunale, intende informare correttamente i Cittadini Grottagliesi portando elementi di chiarezza su tutto ciò che ruota intorno alla cosiddetta ZES acronimo di Zone Economiche Speciali.

La ZES Interregionale Jonica si estende per circa 2.579,11 ettari e include, oltre al porto di Taranto e all’area aeroportuale di Grottaglie, le aree produttive che gravitano intorno a cinque poli di sviluppo (Taranto, Grottaglie, Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria).

Giusto e doveroso sapere che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di febbraio 2022 è stato nominato l’avv. Floriana Gallucci quale Commissario Straordinario della ZES Ionica che come le altre aree ZES gode di un regime fiscale di vantaggio che contempla l’abbattimento totale della tassazione su alcune tipologie di imprese, procedure amministrative semplificate, dazi ridotti sulle importazioni e collegamenti rapidi per il rilancio delle aree del Mezzogiorno.

Ma elenchiamo brevemente le funzioni del Commissario Straordinario del Governo:

• assicura il coordinamento e l’impulso, anche operativo, delle iniziative;
• contribuisce a individuare, tra le aree identificate all’interno del Piano di Sviluppo Strategico, le aree prioritarie per l’implementazione del Piano;
• promuove la sottoscrizione di appositi protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali coinvolte nell’implementazione del Piano di Sviluppo Strategico;
• L’autorizzazione unica, nella quale confluiscono tutti gli atti di autorizzazione, assenso e nulla osta comunque denominati, previsti dalla vigente legislazione in relazione all’opera da eseguire;
• Il rilascio dell’autorizzazione unica sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominati e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto;

Alla luce di quanto sopra esposto, la domanda sorge spontanea: ma perché malgrado l’evidenza dei fatti e la comprovata estraneità al tavolo decisionale, l’attuale maggioranza e il Partito Democratico continuano con maniacale accanimento a rappresentare una realtà in progress che a quanto pare risulta “visibile” solo ai loro occhi? Foto con macchine movimento terra e logo di primaria società alle spalle, martellante pubblicità sui social e sulla stampa, work in progress tanto per cambiare e come d’incanto ecco l’effetto voluto e cercato: sullo sfondo si accende la fiammella di chi, leggendo e osservando chiede “ A chi dobbiamo inviare il nostro CV ? ”. Verrebbe da rispondere, ma ci asteniamo dal fare commenti e polemiche nei riguardi dell’Amministrazione Comunale e del Partito Democratico. A nostro modesto avviso, un minimo di chiarezza imporrebbe in primis che si informasse la Comunità sia sui tempi di esecuzione/realizzazione delle opere primarie sia sulla tempistica relativa alla effettiva realizzazione delle strutture logistico-produttive, precisando ove possibile quanti anni occorrono perché il tutto prenda forma e sostanza.