Regolamento imballaggi. Iaia (FdI), ambiente e lavoro di pari passo
“Come per le case green, i cui costi sarebbero ricaduti sui cittadini, anche stavolta abbiamo fatto gli interessi degli italiani sul regolamento imballaggi. Il no della Commissione Ambiente e Attività Produttive alla proposta della Commissione europea sul riuso e non sul riciclo dei materiali avrebbe avuto pesanti ricadute sulle 800mila aziende italiane che operano nel settore. D’altra parte, l’Italia non è certamente indifferente alle politiche ambientaliste, purché si coniughino con il mondo del lavoro e i numeri ci dicono anche che abbiamo già raggiunto gli obiettivi fissati per il 2025 in tema di economia circolare e raccolta differenziata. Oggi, i 6,3 milioni di lavoratori nel campo degli imballaggi sono al sicuro grazie alla determinazione di questo Governo ed è chiaro che, al contempo, si devono lasciare libere le Nazioni di individuare gli strumenti e le azioni più appropriate per conseguire gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea, senza imposizioni ma in piena autonomia”.