M5S: NO alla riapertura della discarica di Lizzano

Nella serata di ieri 29 giugno si sono riuniti attivisti ed iscritti del MoVimento 5 Stelle di Taranto, Lizzano, Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe allarmati dal rischio di riapertura della discarica di Lizzano.

Nei giorni scorsi, infatti, il Settore Pianificazione ed Ambiente della Provincia di Taranto ha fatto pervenire comunicazione di avvio del procedimento amministrativo attivato dalla LUTUM S.r.l. per l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la riattivazione del predetto impianto di smaltimento rifiuti.

La notizia ha destato profonda apprensione nelle comunità più prossime alla discarica, soprattutto per il pericolo di vedere vanificata la battaglia ultradecennale condotta in ragione delle insopportabili molestie olfattive da essa provenienti e che nel 2014 ha sortito il suo sequestro da parte della Magistratura.

È altresì circostanza nota la pendenza dinanzi al Tribunale di Taranto del processo per disastro ambientale nei confronti dei soggetti che l’hanno gestita nel passato.

I partecipanti all’incontro di ieri sono stati concordi nel ritenere necessaria la presentazione di osservazioni scritte alla richiesta di AIA, avvalendosi di tecnici che possano lavorare congiuntamente a quelli nominati dagli altri soggetti animati dal medesimo intendimento di contrastare la riattivazione dell’installazione di smaltimento rifiuti.

Il MoVimento 5 Stelle, inoltre, auspica la condivisione con partiti politici, associazioni e singoli cittadini di un percorso di ampia mobilitazione finalizzato ad esprimere il più forte dissenso alla riapertura della discarica.

Non occorre esibire vessilli, ma solo manifestare la ferma volontà di lottare uniti per l’ambiente che, come recita la Carta Costituzionale grazie ad una previsione normativa introdotta su impulso del MoVimento 5 Stelle, va tutelato nell’interesse delle generazioni future.