Maria Vittoria Colapietro (coordinatrice I.V.) lascia: “Oggi Italia Viva non è più casa mia!”
Ho aderito convintamente ad Italia Viva nel 2019 , il partito della Leopolda e della Primavera delle idee, perché si respirava quell’area di vero riformismo. La stessa novità che si respirava in campagna elettorale con il Terzo polo, mi ha visto impegnata come Coordinatrice Provinciale esprimendo senso di appartenenza. Ma da qualche tempo assisto con immenso rammarico, nel mio territorio, che una vera progettualità politica non esiste più, anzi direi che il progetto ha ceduto il passo a adesioni che hanno l’unica finalità di occupare caselle che da altre parti sarebbero sbarrate o con la speranza che prima o poi qualche incarico arriverà, facendo di Italia Viva Taranto il rifugio Peccatorum.
Non è possibile parlare di candidature alle elezioni Provinciali quando ancora la legge è in discussione e non si ha un chiaro progetto politico. Con grande sofferenza assisto ad un cambiamento di rotta che va dal riformismo al trasformismo, magari anche con la complicità di qualche espressione nazionale; prendo atto che oggi Italia Viva non è più casa mia. Il mio più sincero grazie a Teresa Bellanova, che ho sempre sentito vicina, ai miei coordinatori Regionali e a tutti i Provinciali con i quali abbiamo pianto e riso e a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questi anni.
Maria Vittoria Colapietro