“Io e la vittoria: una bellissima ossessione” di Antonio Pinto giovedì 13 luglio a Grottaglie
“Io e la vittoria: una bellissima ossessione” è il titolo del libro di Antonio Pinto, edito dalla Borè S.R.L. (Youcanprint) che verrà presentato giovedì 13 luglio, presso il Castello episcopio di Grottaglie, alle ore 19.
Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autore Antonio Pinto, il Presidente dell’Associazione culturale Utòpia, Ciro Petrarulo, il quale dialogherà con lo scrittore. Interverranno, successivamente, Alfredo Traversa, regista e autore teatrale, il prof. Antonio Cecere, docente di storia e filosofia, presso il “Tito Livio” di Martina Franca e, infine, la prof.ssa Maristella Sibillio, docente di lettere moderne.
L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Grottaglie e vedrà coinvolte le associazioni sportive del posto, volte a valorizzare le risorse del territorio grottagliese. I proventi derivanti dagli sponsor partecipanti andranno a favore dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro).
Antonio Pinto vive e lavora a Grottaglie, in Provincia di Taranto.
Ha conseguito la laurea in scienze e tecniche giuridiche e divide il suo tempo fra le sue grandi passioni: il calcio e l’insegnamento.
Fortemente convinto della validità delle tecniche motivazionali, ha scritto questo libro per dimostrare che non esiste situazione difficile, ambiente deprimente o sogni inarrivabili che non possano essere trasformati in contesti stimolanti, ambienti di crescita e realizzazione dei propri obiettivi.
Personalità, identità, mentalità sono le sue basi di lancio, accompagnate da una forte determinazione e chiarezza di obiettivi.
Nel libro autobiografico “Io e la vittoria: una bellissima ossessione” la storia di Antonio, un ragazzo che vive in Puglia, in Provincia di Taranto. Come tutti i suoi coetanei, attraversa periodi facili e fasi problematiche: a scuola, con gli amici, con i primi amori, con i genitori. Appassionato di calcio, in particolare della Juventus, sogna di diventare procuratore sportivo. Approdato alla vita universitaria, il decollo stenta ad avviarsi, la fatica è sproporzionata rispetto ai risultati e la motivazione è la grande assente dalla sua vita.
Dopo aver provato lo scoramento più profondo Antonio, anche grazie ad un mental coach, riscopre sé stesso, le sue potenzialità e rivela la sua vera personalità: lo studente incerto è scomparso ed ora sulla scena si presenta un giovane uomo determinato e forte, pronto a realizzare i suoi progetti ed a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Una storia vera, raccontata dal protagonista.