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Interruzione erogazione idrica dalla Basilicata: nuova beffa per gli agricoltori del Tarantino

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Taranto.

Oltre al danno, la beffa. Nuova gatta da pelare per gli agricoltori del Tarantino: notizia delle ultime ore, infatti, è l’inaspettata interruzione dell’erogazione di acqua lungo il canale adduttore che dalla diga di San Giuliano, in Basilicata, fornisce anche il versante occidentale della provincia di Taranto.

Un’interruzione segnalata all’altezza di Matera che, di conseguenza, nel giro di poche ore lascerà a secco gli agricoltori della provincia di Taranto già alle prese con l’emergenza mucillagine. Ricordiamo infatti che, per via del gran caldo e della caratteristica ormai vetusta di un canale adduttore progettato a cielo aperto, gli agricoltori sono spesso costretti a dedicare parecchio tempo alla pulizia straordinaria dei filtri per poter irrigare normalmente i propri campi.

Vito Rubino

«Sollecitiamo il ripristino immediato della portata di acqua nel canale adduttore proveniente dalla diga di San Giuliano per consentire la corretta irrigazione e il rispetto dei turni irrigui nei comuni di Ginosa, Castellaneta Palagianello che fanno parte del comprensorio irriguo “Sinistra Bradano”», ha dichiarato l’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia tramite il Direttore Vito Rubino.

«Il caldo eccessivo – ha aggiunto Rubino – rischia di compromettere le colture in atto e riteniamo incomprensibile, in un momento così delicato per il mondo agricolo, sospendere l’erogazione senza ricevere una comunicazione ufficiale correlata da valide motivazioni».

«Ricordando ancora una volta che la Puglia è comproprietaria al 50% (come la Basilicata) dell’acqua della diga di San Giuliano, riteniamo non più tollerabile questo modus operandi che puntualmente si verifica ogni anno: spesso, infatti, in questi periodi e a ridosso dei weekend assistiamo a immotivate sospensioni di erogazione che non fanno altro che penalizzare i nostri agricoltori. Un modus operandi – ha concluso il direttore – che contestiamo con forza e che combatteremo con ogni mezzo a nostra disposizione».

Sull’argomento è anche intervenuto il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara: con una lettera redatta e firmata dal direttore generale Pietro De Simone, Stornara e Tara ha formalmente chiesto al consorzio di bonifica della Basilicata, e per conoscenza all’autorità di bacino del distretto dell’Appennino Meridionale, di ricevere urgenti informazioni in merito alla considerevole diminuzione di portata delle ultime ore e di avere contezza circa eventuali problematiche tecnico-idrauliche dell’impianto.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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