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“Ci vediamo in piazzetta” a Grottaglie il romanzo dell’esordiente Federico Di Girolamo, grottagliese doc

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Grottaglie (Ta) – Mercoledì 26 luglio, alle ore 20:30, nel Parco della Civiltà, evento culturale da non perdere, verrà presentato il primo romanzo  dell’esordiente scrittore Federico Di Girolamo, con lui dialogherà l’insegnate Angela Di Natale, mentre le letture di alcune pagine saranno affidate a Ciro Urselli e allo stesso autore.

Federico Di Girolamo, nato a Grottaglie in provincia di Taranto, classe 1983, è insegnante di Italiano e Storia nelle scuole superiori. Dopo la laurea in Educazione professionale nel campo del disagio, devianza e marginalità minorile all’Università Aldo Moro di Bari, inizia alcune esperienze lavorative nella sua città natale presso una cooperativa sociale per servizi educativi. Nel 2011 si trasferisce ad Arese(Mi),  per lavorare nel Centro Salesiano, un tempo l’ex Beccaria, con i “Barabitt” come educatore nelle comunità educative.

Decide di specializzarsi e diventare Antropologo, si dedica all’Etnografia nella scuola e sulle dinamiche delle migrazioni. Contemporaneamente inizia il suo percorso da insegnante nella scuola professionale del CNOS-FAP Lombardia di Arese. Appassionato di scrittura, si cimenta nella stesura di racconti e fiabe. Sposato, vive in provincia di Varese insieme alla moglie. Esordisce con il suo primo romanzo di formazione “Ci vediamo in piazzetta”, una storia di amicizia, amore e morte edito da Porto Seguro Editore.

Il Romanzo “gira” intorno alla vita di Luca è un ragazzo in cerca di qualcosa che lo conduca sulla strada giusta da percorrere nella vita. Ha una Laurea e anche un lavoro che però non lo soddisfa, sulla soglia del compimento di uno dei passi più importanti della vita di un adulto, Luca, si ritrova a ricordare il suo passato adolescenziale.

Inizia quindi un percorso nei ricordi di quel ragazzino di 14 anni spensierati che si divide tra gli amici, il calcio e la musica e che per la prima volta, all’improvviso, si trova ad affrontare i due grandi temi della vita: l’amore e la morte. Un percorso che lo accompagnerà nel ritorno a casa dai suoi genitori, dove rincontrando i vecchi amici si renderà conto che le cose non sono mai come uno se le immagina e che la vita può riservare sempre cambiamenti inattesi. “Ci vediamo in piazzetta” può tranquillamente essere inserito nei romanzi di formazione, una categoria da sempre ritenuta  difficile da inquadrare, con confini indefiniti e lacunosi. Le vicissitudini di Luca, il protagonista del romanzo proposto dall’autore, segue un percorso attraverso il corso degli eventi e dei ricordi della sua adolescenza, passando dall’amicizia, l’amore e la morte.

Nello spaccato degli anni ’90, in cui si svolge la quasi totalità della storia, inquadra un periodo in una città del Sud piena di tabù e scoperte, con passaggi tra il rapporto con gli adulti, che il protagonista incontra, attraverso i luoghi in cui si ritrova a vivere. “La piazzetta” diventa un luogo come il “locus amoenus“, un posto del cuore dove rifugiarsi, dove non c’erano i social e i rapporti erano reali e non ancora virtuali.

Il romanzo, delicato ed emozionante, scorrevole nella lettura, si propone di essere una piccola finestra sul passato e su come le emozioni e la vita scorrevano meno velocemente, tra tradizioni famigliari, tradizioni popolari, gli incontri inusuali, l’amicizia, il primo amore e la morte.

“Ci vediamo in piazzetta” è editatato da Porto Seguro, una casa editrice che nasce nel 2012 con la pubblicazione del suo primo libro, Maledetta Primavera, divenuto caso nazionale con la vendita di oltre 200.000 copie.

Casa editrice prismatica, si distingue nel panorama nazionale per la sua propensione a pubblicare libri di ogni genere, con particolare attenzione alla promozione di autori esordienti. 

Porto Seguro  Editore risulta la realtà editoriale più prolifica in Italia. Pur essendo un’attività giovanissima, grazie a innovative capacità di relazionarsi con gli autori è riuscita a rivoluzionare desuete tecniche di promozione. 

A oggi è l’unica realtà editoriale capace di radicarsi nel territorio attraverso l’apertura di diverse sedi già stata in grado di collezionare veri e propri bestseller in grado di scalare fino alla vetta tutte le classifiche nazionali e del web.

Sito web: https://www.portoseguroeditore.com/ 


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Lilli D'Amicis

𝐋𝐢𝐥𝐥𝐢 𝐃’𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢𝐬 – 𝐔𝐧𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 Arcangela Chimenti D’Amicis, meglio conosciuta come 𝐋𝐢𝐥𝐥𝐢 𝐃’𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢𝐬, è una giornalista di grande esperienza, indipendente e senza peli sulla lingua. Nata il 𝟏𝟎 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟓𝟓 𝐚 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞, dopo quasi 20 anni lontana dalla sua città natale, vi è tornata nel 2010, continuando a esercitare una professione che ama e difende con determinazione dal 𝟏𝟗𝟖𝟒.Iscritta all’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 dal 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟏𝟗𝟖𝟔, ha iniziato la sua carriera come 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨, avviando un percorso che l’ha portata a collaborare con diverse emittenti televisive e radiofoniche, tra cui 𝐕𝐢𝐝𝐞𝐨𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐭𝐞 Taranto, 𝐑𝐞𝐭𝐞𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐓𝐑𝐂𝐁 𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐓𝐕 di Brindisi. 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚, ha realizzato il primo 𝐓𝐆 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 a Puglia TV, un esperimento così riuscito da essere presentato in un convegno ACLI a 𝐒𝐚𝐧𝐫𝐞𝐦𝐨.Dopo un periodo al Nord, ha collaborato con le televisioni 𝐀𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐓𝐕 𝐞 𝐔𝐧𝐨 𝐓𝐕a La Spezia, occupandosi di approfondimenti giornalistici e assumendo il ruolo di 𝐜𝐚𝐩𝐨 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞. A 𝐑𝐨𝐦𝐚, nel 𝟏𝟗𝟗𝟑, ha lavorato per la 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐨𝐧𝐚𝐜𝐚 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞 𝐈𝐥 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨. Tornata in Puglia, ha fatto parte della redazione di 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐅𝐌, per poi firmare le 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐛𝐞𝐧 𝟐𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢, realizzando sette notiziari giornalieri, oltre a rubriche di spettacolo per il Corriere del Giorno. Al termine di questo lungo e prestigioso percorso, ha 𝐜𝐞𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐌𝐨𝐥𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚, segnando il passaggio di una preziosa eredità professionale.Nel 𝟏𝟗𝟗𝟕, ha fondato 𝐙𝐎𝐎𝐌 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞 , un magazine innovativo in formato pocket con 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐢𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝟐.𝟎𝟎𝟎 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐞, che fu tra i primi giornali cartacei in Puglia ad avere un 𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞𝐭 (𝐳𝐨𝐨𝐦𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞.𝐢𝐭). La sua chiusura nel 𝟐𝟎𝟎𝟏 fu causata da un furto devastante nella redazione, sicuramente commissionato da chi non gradiva l'informazione libera e non asservita al potere politico locale .Dal 𝟐𝟎𝟎𝟔 ha ricoperto l’incarico di 𝐚𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐒𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢, lavorando nel settore politico fino al 𝟐𝟎𝟏𝟓. Nel 𝟐𝟎𝟏𝟏, ha fondato il giornale online 𝐎𝐫𝐚𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚.𝐢𝐧𝐟𝐨, ancora attivo, e nel 𝟐𝟎𝟎𝟒 ha avviato il blog di successo 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨𝐢𝐥𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨-𝐧𝐨𝐢𝐚.𝐛𝐥𝐨𝐠𝐬𝐩𝐨𝐭.𝐜𝐨𝐦, che vantava una media di 𝟏.𝟐𝟎𝟎 /𝟏𝟓𝟎𝟎 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢Nonostante la sua intensa carriera giornalistica, Lilli D’Amicis 𝐡𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐮𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, avvocato e 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐰𝐞𝐝𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐥𝐚𝐰𝐲𝐞𝐫 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, e 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, 𝐩𝐢𝐥𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐢, 𝐝𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐚𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨𝐧𝐢 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐮𝐳𝐳𝐢 𝐞 𝐩𝐢𝐥𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐝𝐚𝐢𝐫 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨, dimostrando grande versatilità e competenza nel suo settore.Alla soglia dei 𝟕𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢, da 50 anni sposata felicemente con 𝐎𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, ammiraglio MM in pensione, continua a essere operativa con la sua agenzia 𝐌𝐓 𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐰𝐞𝐝𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨, dimostrando che 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐞𝐭𝐚̀ finché salute l'accompagna. E scusate se è poco!

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