A È TEMPO DI CULTURA si parla di Manzoni tra Napoleone e letteratura gotica
Nuovo appuntamento manzoniano con “È TEMPO DI CULTURA, Speciale Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio”, venerdì 4 agosto, alle ore 18:00, nel gruppo letterario “Ophelia’s friends” di Facebook.
Ospiti della puntata: Patrizia Tocci (scrittrice e docente di materie letterarie) e Rosaria Scialpi (poetessa e saggista). Conduce l’incontro Stefania Romito (giornalista e scrittrice), curatrice del testo.
Nel corso della puntata verrà presentato il Volume manzoniano a più voci, edito da Solfanelli editore, pregevole espressione del Progetto Scientifico Nazionale “Manzoni 150”, coordinato scientificamente da Pierfranco Bruni e patrocinato, tra gli altri, dalla Camera dei Deputati e dal Comune di Milano.
Patrizia Tocci, autrice del saggio “Dal binocolo rovesciato”, contenuto nel Volume “Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio”, approfondirà i temi salienti del suo interessante contributo dedicato alla poesia “Il cinque maggio”. In questa Ode, Manzoni coglie l’uomo nella sua tragicità, nell’atto di fare i conti con il suo destino, confinato nella solitudine dei suoi ultimi giorni di vita, preda della nostalgia e della malinconia. L’ottica da cui Manzoni guarda Napoleone è quella di un binocolo rovesciato. Pur partecipando emotivamente alla grandezza e alla dimensione storica del personaggio (raccontando battaglie vinte e perse, glorie e sconfitte), notiamo come Manzoni ci restituisca un personaggio affogato nell’onda dei ricordi e della solitudine.
Nel Volume non mancano neppure visioni piuttosto inconsuete come quella proposta da Rosaria Scialpi, nel suo appassionante saggio “Manzoni gotico, I promessi sposi e il romanzo gotico di lingua inglese”. Un contributo nel quale viene effettuata una appassionante indagine comparativa tra I Promessi sposi e il genere gotico inglese tardo-settecentesco e ottocentesco, oltre ad analizzare in che modo Manzoni ispirò la letteratura gotica. Rosaria Scialpi individua diversi cliché tra il romanzo di Manzoni e quello gotico inglese, tra cui il rinvenimento del manoscritto anonimo che rimanda a Horace Walpole e al suo Il castello di Otranto (1764).
Altro cliché messo in evidenza è quello della fanciulla perseguitata da un uomo che detiene il potere. Come Isabella (protagonista de Il castello di Otranto), anche Lucia Mondella è oggetto del desiderio maschile del signore che la costringe a scappare dal territorio sotto il suo diretto controllo.
Altra analogia individuata dalla Scialpi riguarda le ambientazioni spettrali. Il Castello dell’Innominato, che viene identificato con il castello di Brignano Gera d’Adda, appartenuto a lontani parenti di Manzoni, risulta essere molto simile a quello del conte Dracula. Anche la stessa figura dell’Innonimato presenterebbe caratteri simili alla figura di Dracula il vampiro, mentre Gertrude ricorderebbe, per alcune peculiarità, la figura della donna vampiro.
I saggisti che hanno preso parte al Volume manzoniano, sono (in ordine alfabetico): Maria Teresa Alfonso, Arianna Angeli, Micol Bruni, Marilena Cavallo, Gianluigi Chiaserotti, Danilo Chiego, Alessandro Sebastiano Citro, Luana D’Aloja, Tonino Filomena, Rita Fiordalisi, Felice Foresta, Davide Foschi, Nino Giordano, Simona Giordano, Pasquale Guerra, Arjan Kallco, Adriana Mastrangelo, Mauro Mazza, Antonietta Micali, Annarita Miglietta, Ippolita Patera, Pasquale Rineli, Cosimo Rodia, Stefania Romito, Rosaria Scialpi, Luca Siniscalco, Giuseppe Terone, Patrizia Tocci, Stefano Vicentini.
Gli Enti promotori: Sindacato Libero Scrittori Italiani, Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, Associazione verso un Nuovo Rinascimento, Istituto di cultura Letteraria Etnoantropologico “Virgilio e Maria Bruni – Caracciolo”, I.R.A.L, Ophelia’s friends Cultural Projects.
Enti patrocinanti: Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, Associazione Culturale “Terra dei Padri”, Comune di San Marzano di San Giuseppe (TA), Comune di San Lorenzo del Vallo (CS), Comune di Monte Roberto (AN), Biblioteca Nazionale di Cosenza, la Città Metropolitana di Messina, Fondazione Thule Cultura, Premio Letterario Nazionale Troccoli Magna Graecia, Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno Lauropoli (CS), Parco Letterario Salvatore Quasimodo Roccalumera (ME), Accademia D’onore Centro Studi Delfico, Accademia Tiberina, Edizioni Solfanelli.
Istituti scolastici partecipanti: Polo Tecnico Scientifico “Brutium” – Cosenza, Polo Liceale “G. Mazzatinti” – Gubbio (PG), Liceo De Sanctis Galilei – Manduria (TA), Istituto comprensivo “Casalini” – San Marzano di San Giuseppe (TA).