Il Buongiorno di Pina Colitta. L’amicizia un percorso di vita
Sin dalla nostra infanzia in cui gli amici ne sono una parte dell’esistenza importantissima. Si, l’infanzia, uno dei momenti più belli e forse più innocenti della nostra esistenza. In questo periodo le relazioni amicali non sono altro che relazioni “di gioco”, del giusto o sbagliato. E’il gioco e le persone che vi partecipano a dettare relazioni di amicizia per cui, dal punto di vista del bambino” solo chi gioca con me è mio amico”; non lo è certamente quel bambino che non è inserito nel “progetto gioco”.
Un atteggiamento che tra i bambini non è assoluto o categorico, perché tra i bambini, per fortuna, esiste sempre la possibilità di una seconda oportunità. Perché proprio nell’infanzia l’amicizia è vera? Sicuramente lo è perché in questa fase della nostra esistenza il pensiero, il dubbio e la mente devono ancora svilupparsi del tutto.
Un bambino è davvero quel che appare, nel suo essere semplice e naturale, senza incorrere in nessun sotterfugio razionale.
La sua mente e la sua anima non conoscono l’idea in essere del tradimento e per tale ragione un bambino non sarà mai capace di tradire un amico; forse proprio per questo la sua è un tipo di amicizia sincera, onesta e, al contempo, diretta.
Ecco uno dei motivi per cui nell’adulto è fondamentale alimentare una parte di quel bambino che è stato, anche per conservare la purezza di alcune idee come quella dell’amicizia.
Ma la riflessione continua con l’amicizia nell’adolescenza ….
Questi nostri adolescenti che, a volte, tanto hanno da insegnarci come, ad esempio, il vero valore dell’amicizia. Quello dell’adolescenza, è una vera e propria palestra dell’amicizia. Subentrano il pensiero, la razionalità, i primi amori; in questo periodo l’amicizia è forte, o meglio dire è rafforzata dalla volontà di lottare per esistere tra perdono e tradimento, per sopravvivere a questo conflitto che è sempre lì in agguato a metterla a repentaglio. Il periodo dell’adolescenza è fondamentale, poiché rappresenta le fondamenta, o meglio il modello di tutte le relazioni amicali adulte. Ovviamente vi chiederete perché ?
Perché è in adolescenza che prendono avvio quelle relazioni d’amicizia storiche, destinate a durare per tutto il resto della nostra vita. Spesso nelle storie di molte persone i migliori amici, quelli di sempre, quelli per intenderci, con cui ci sentiremo sempre “a casa”, provengono da quella fascia d’età. E lo sono importanti, queste amicizie, perché nascono e si sviluppano in un momento delicato della vita di ogni individuo… In adolescenza, infatti, si è immersi in un grande confusione fisica e psicologica, e gli amici rappresentano una componente fondamentale nel conseguire quel percorso di costruzione della loro identità con successo. Rappresentano davvero un grande ausilio per dare vita e fortificare poi quella resilienza ed anti fragilità dell’adulto. In questo periodo della vita così delicato, gli amici, in un certo senso, diventano una seconda famiglia che ci accompagnerà, a volte, fino alla vecchiaia.
“Nell’arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell’adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell’infanzia.”
Fabio Volo