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Movimento 5 Stelle Taranto, Mario Odone: “No ipotesi allargamento a ItaliaViva”

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ll Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Taranto, in persona del Consigliere avv. Mario Odone, smentisce categoricamente di condividere l’ipotesi di allargamento dell’attuale maggioranza al Gruppo consiliare di Italia Viva.

Come già più volte detto, il perimetro della maggioranza al Comune di Taranto deve restare quello delle scorse elezioni amministrative e deve fondarsi sul Contratto dei Cittadini, che è stato condiviso e sottoscritto ai fini dell’ingresso del Movimento 5 Stelle nella coalizione Ecosistema Taranto.

Ribadiamo il nostro sostegno leale a questa maggioranza, che non ha bisogno di allargamenti a forze che devono chiarire innanzitutto la propria identità e le proprie posizioni su temi fondamentali per i cittadini ed il territorio, soprattutto in tema di tutela ambientale e quindi in riferimento alla ex Ilva, al consumo di suolo e a tante altre questioni, anche alla luce degli sciagurati provvedimenti adottati nei giorni scorsi dal Governo Meloni, come quelli sul reddito di cittadinanza, sulla lotta alla precarietà del lavoro e sulla giustizia, come la reintroduzione dello scudo penale per i responsabili dell’ex Ilva.
Giova altresì ricordare a chi ha la memoria corta, il lavoro svolto dal Movimento 5 Stelle e le battaglie del suo Vicepresidente nazionale, senatore Mario Turco, sui temi della tutela ambientale e sanitaria, oltre che sulla riconversione economica, sociale e culturale dell’intero territorio.
Proprio per non vanificare il grande lavoro del Senatore Mario Turco, che nel corso della scorsa legislatura, quando ha ricoperto la carica di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel corso del
Governo Conte II, ha garantito investimenti su Taranto per oltre 1,4 miliardi di euro con i progetti del Cantiere Taranto, a cui si aggiungono gli 1,5 miliardi del Pnrr, che oggi il Ministro Fitto ha definanziato, il Movimento 5 Stelle invita il Sindaco e le forze di maggioranza a non deviare l’orientamento politico della coalizione e a realizzare il programma condiviso con le altre forze politiche, dove peraltro trovano finanziamento i progetti alla base dell’accordo elettorale.
Il prossimo 23 agosto, ad esempio, c’è la scadenza dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto siderurgico ex Ilva ed in relazione a tale problematica chiediamo già da tempo una  immediata e chiara presa di posizione della maggioranza e dell’intera Amministrazione comunale per dire No alla continuità produttiva a carbone per altri 12 anni, con le ben note conseguenze in termini di morti e malattie.
I Cittadini di Taranto meritano rispetto!

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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