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Dalla Regione Puglia 300 mila euro per la mitilicoltura

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Col Presidente Emiliano e l’Assessore Pentassuglia vogliamo sostenere il settore produttivo della mitilicoltura che sta vivendo un periodo di difficoltà a causa di fenomeni ambientali di vario genere, fra i quali l’inquinamento derivante da aziende metallurgiche oltre alla presenza di fenomeni stabili di surriscaldamento delle acque rispetto alle  ordinarie condizioni di coltura.
Col bando in questione, con una dotazione di 300mila, € andremo a sostenere prevalentemente l’area tarantina, dove l’arte della pesca è diffusa e riesce, durante l’anno, a dare fonte di reddito a numerose famiglie di pescatori.
Le imprese che potranno fare richiesta sono quelle di molluschicoltura, titolari di superfici in concessione per la coltivazione dei mitili, richiedendo il contributo rinveniente dal Fondo di solidarietà’ sulla pesca e mitilicoltura.
I requisiti che devono avere le imprese richiedenti sono le seguenti:
• essere titolari di un’impresa di molluschicoltura;
• essere detentori di superficie in concessione per la coltivazione dei mitili;
• essere iscritti alla Camera di Commercio e • possedere partita IVA.
• regolarità contributiva ai sensi dell’Art. 48 bis del D.P.R. n. 602/1973;
• assenza di procedure concorsuali e di amministrazione controllata in corso;
• non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione vigente; questo requisito, nel caso di domanda di aiuto presentata da una società, deve essere posseduto e dichiarato da tutti coloro che hanno la legale rappresentanza della società;
• assenza, negli ultimi 5 anni, di sentenza di condanna passata in giudicato o di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure di sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’Art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale o per delitti finanziari;
• assenza di contributi individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea secondo quanto previsto dal DPCM 23 maggio 2007, o se ricevuti, successivamente rimborsati o depositati su un conto bloccato;
• nel caso in cui l’impresa utilizzi personale dipendente, applicazione del CCNL di riferimento e regolare adempimento delle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro;
• imprese di molluschicoltura operanti in territori colpiti da fenomeni di inquinamento delle acque derivanti dalle attività industriali e da fenomeni stabili di surriscaldamento delle acque rispetto alle ordinarie condizioni di coltura.
Il contributo massimo concedibile ad Ettaro di superfice della concessione è di € 2.733.
L’avviso pubblico è disponibile sul Burp n. 73 del 07.08.2023.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 10 Settembre.
Maggiori informazioni si potranno avere inviando una mail al seguente indirizzo PEC risorseittiche.regione@pec.rupar.puglia.it
Per approfondimenti e compilazione allegati, potete cliccare sul seguente link:
Cosimo Borraccino
Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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