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Ecosistema Taranto, il Centro destra è nervoso

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Taranto – La conferenza stampa di questa mattina è stata la prova di quanto il centro-destra sia nervoso e in difficoltà con il territorio tarantino e tutto il Sud Italia.
È emerso infatti, dal loro ricercare colpe altrui e l’utilizzo di toni aggressivi e lontani dalla corretta dialettica politica, la mancanza di risposte tecniche e la necessità di coprire le enormi mancanze del Governo Meloni con il peggior Ministro possibile: Raffaele Fitto.

Che il PNRR abbia tagliato 16 miliardi con enormi risorse al Sud è un dato e su questo nessuna risposta; peraltro parlano di spostamento su altre fonti di finanziamento smentendo il servizio studi della Camera dei Deputati che ha già chiaramente sbugiardato questo rimando, scrivendolo in maniera chiara. Ma a questo in Puglia siamo abituati, basta guardare lo storico di Fitto.

Sull’Ospedale San Cataldo, nonostante sia in corso di realizzazione la più grande infrastruttura sanitaria del Sud, nessuna parola sui 10 mesi necessari per sbloccare l’accordo di programma e le risorse per i 105 milioni. Intanto noi l’ospedale lo stiamo facendo e stiamo dando modo a loro di parlare del nostro lavoro per Taranto e la Puglia.

Su Ilva, cosa aggiungere? Basta ricordare ai tarantini le recenti parole dell’On. Iaia in cui ha parlato di una situazione sotto controllo e chiarito che ex Ilva non inquina. Le sue parole, come hanno ricordato i Genitori Tarantini, offendono un intero territorio, i suoi morti e la sua popolazione che ha voglia di riscatto. E intanto, cassa integrazione in aumento e nessuna, nessuna risposta su cosa fare in futuro con lo stabilimento; solo soldi tagliati, progetti cestinati e la promessa di fare qualcosa (cosa?) in un futuro molto lontano.

Sui Giochi del Mediterraneo si commentano da soli. I progetti esistono e possono venire a visionare le migliaia di pagine quando vogliono. Da loro, fino ad ora, solo la nomina di un commissario non tarantino (dopo aver gridato “Taranto ai tarantini” per anni), 10 mesi di ritardo, nessuna nuova proposta di masterplan, che aspettiamo con ansia, e nessun soldo ancora messo sul tavolo. Come mai però la Lega è in grado di far sbloccare le risorse subito per Milano-Cortina e Fitto, Iaia e gli epigoni della propaganda destrorsa non sono in grado di muovere un passo per Taranto? Sembra più che qualcuno voglia vendicarsi perché la Città li ha ripetutamente bocciati alle regionali ed alle comunali. Purtroppo rischiano di pagarne le conseguenze i cittadini tarantini. Ma staremo a vedere cosa farà il Commissario al quale si rinnova sempre e comunque una disponibilità istituzionale a collaborare per il territorio. Nel frattempo ricordiamo sommessamente che il bilancio del Comitato organizzatore è approvato, certificato e pubblico. I 4,5 milioni di cui parlano sono merito di un emendamento dell’on.Pagano durante il Governo Conte 2 e di quei soldi ne sono stati liquidati meno della metà al momento. Ci pare strano che nessuno tra i giornalisti presenti lo abbia rilevato. Esiste un limite che separa la verità assoluta dalla bugia e dall’ignoranza amministrativa: la destra oggi l’ha superato.

Sui fondi FSC no comment. Così come su benzina, salario minimo e reddito di cittadinanza. Ci vediamo in autunno per la legge di bilancio, sicuramente lì il centro destra rispetterà tutte le promesse elettorali che in un anno ha fatto finta di dimenticare. Oppure no.

Coalizione ECOSISTEMA TARANTO

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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