“La Regina della Sagra” l’arte spontanea come atto d’amore verso la terra che fu dei nostri padri, oggi nostra e domani di chi verrà dopo di noi
Carosino (Ta) – Ieri dalle prime luci dell’alba, ha avuto inizio la kermesse annuale, della 57 °Sagra del Vino di Carosino, partenza all’alba con l’ormai diffusa e molto bella pratica dei concerti all’alba, seguito poi dal riempimento della fontana di vino che zampillerà solamente, com’è noto per regole sanitarie non può essere bevuto. All’imbrunire invece ha avuto luogo il primo convegno a tema “Enoturismo al femminile“, dopo alla presenza di tanti Sindaci del circondario, il Sindaco di Carosino Onofrio Di Cillo ha dato il via ufficialmente alla 57° Sagra del Vino, con l’accensione della fontana monumentale che ha cominciato a zampillare vino. Saranno 4 giorni all’insegna del vino e festa in piazza con musica, ieri sera c’era “Ciccio Riccio Summer tour”.

A proposito di cultura, arte in questo caso, voglio raccontare una bella iniziativa (almeno per chi ama l’arte e lo stile), nata quasi spontaneamente da una delle tante chiacchierate che la sottoscritta ama regalarsi con persone di cultura e artisti che amano la nostra terra di Puglia. Alcuni giorni fa nel vedere una bellissima immagine del maestro Carmelo Conte, pittore e scultore di Latiano, “Le spose del Vino” ho subito pensato ad un’icona della Sagra del vino di Carosino, firmata dal grande maestro.

Chiacchierando chiacchierando con il maestro Conte, innanzitutto è venuto fuori che lui nel lontano 1969, in piazza Vittorio Emanuele, a 50 metri dalla fontana monumentale, ha fatto una delle sue primissime personali, Sindaco di allora Giuseppe Sapio, padre del già Sindaco Francesco Sapio, medico prestato alla politica. Chiacchiera dopo chiacchiera ecco che si concretizza l’idea di concepire un’immagine che rappresenti la tanto amata Sagra sia dai carosinesi che dalla gente di Puglia che per 4 giorni si affaccia, da oltre 50anni, in questo piccolo Comune del tarantino con la vocazione del vino.

Dopo qualche giorno ecco concretizzata l’idea artistica di Sagra del Vino di Carosino, nel suo stile inconfondibile il maestro Carmelo ha dato vita a “La Regina della Sagra“, un’immagine iconica che racchiude tutta la storia e il fascino della cultura del vino del nostro territorio. Questa opera, una tavola di 30 x 40 realizzata con tecnica mista, è di proprietà del maestro Conte, ma l’immagine, se gradita all’entourage politico amministrativo locale, potrebbe essere utilizzata nella comunicazione visiva, l’autore ne cede gratuitamente i diritti.
Intanto il quadro potrà essere visto dal vivo nell’antica piccola cantina di Oreste Tombolini che fu del

nonno Brandisio (oggi etichetta dei vini più che naturali prodotti dall’ammiraglio vitiviniculture da antichi vitigni di Primitivo ereditati), a due passi dalla Fontana monumentale (via Massimo D’Azeglio, 32), per i 4 giorni della Sagra dalle ore 19:00 in poi oppure per appuntamento telefonando al 3486019139 (whatsapp).
Ieri il maestro Conte era a Carosino, estasiato dall’atmosfera di questo evento che ormai ha doppiato abbondantemente il mezzo secolo, e da quest’anno avrà, ovviamente se lo vorrà questa comunità, anche una bellissima e suggestiva icona de “La Regina della Sagra“.
