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Parcheggi. Casaimpresa/Confesercenti: “Il Comune mostra senso di responsabilità verso il commercio e tutti i posti di lavoro in ballo”

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Taranto – Le soluzioni individuate dall’amministrazione comunale di Taranto accolgono in buona parte le proposte avanzate da noi in più occasioni, nei vari incontri con gli assessori Ciraci e Giorno, con il presidente di Kyma Mobilità  Spalluto, e nei molti comunicati inviati.
Buona cosa certamente l’attivazione dei due Park & Ride a Cimino e Porta Napoli in partenza tra settembre e ottobre. Senza dubbio la novità richiede del tempo perché ci si abitui ad una nuova organizzazione, che va verso il decongestionamento del traffico veicolare, la riduzione delle emissioni inquinanti, e un maggiore spazio a disposizione  per il parcheggio nelle vie centrali della città. Quella del turnover per le aree destinate alla sosta dei mezzi, è un’altra esigenza evidenziata da Casaimpresa/Confesercenti in diverse occasioni. Va detto, a tal proposito, che le strisce blu sono nate per favorire la rotazione, ed evitare l’occupazione statica per intere giornate. La cosa stava praticamente ingessando il meccanismo della rotazione, chiudendo la città  a chi intende fare acquisti, o raggiunge il centro per turismo o per affari.
Interpretiamo quella del Comune essenzialmente come una scelta ispirata al senso di responsabilità nei confronti del commercio, per salvare negozi anche storici e tutti i posti di lavoro in ballo.
Vale la pena sottolineare che nell’area borgo, esattamente da via Leonida al Ponte Sant’Egidio, maggiormente interessata da flussi commerciali e turistici,
che vede la presenza diffusa di strisce blu, operano circa 1.500 attività commerciali (1.139) e di pubblico esercizio (327), (fonte documento strategico del commercio).
Parliamo di alcune migliaia di posti di lavoro che vengono messi a rischio dalle sempre più gravi difficoltà di accesso al borgo.
Questa area è inoltre anche quella in cui insiste la maggior parte delle strutture ricettive (alberghi,b&b) della città.

Invitiamo dunque i cittadini che finora hanno lasciato l’auto ferma tutto il giorno nello stesso posto, a spostarsi ed assecondare l’operazione Park & Ride, utilizzando quindi le alternative offerte finora e auspicando un buon servizio  offerto dai mezzi pubblici.
Siamo soddisfatti del primo provvedimento fatto dall’amministrazione comunale di Taranto in questa direzione, in attesa  di definitive soluzioni alle grandi criticità generate dalla mancanza di parcheggi, come l’individuazione e l’utilizzo di spazi della Marina Militare o la realizzazione di sopraelevazioni di cui si è parlato tra via Oberdan e Croce.

Casaimpresa/Confesercenti


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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