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Dai “Contratti di fiume” un utile contributo per una migliore gestione del Territorio

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Anche la Provincia di Taranto ha partecipato al convegno tenuto a Bari, presso la Fiera del Levante, sugli effetti derivanti dai cambiamenti climatici e sulla necessità di prevedere ed adottare misure efficaci allo scopo di garantire la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche

In una fase storica caratterizzata dall’allarmante impatto che il cambiamento climatico sta determinando a livello ambientale, diventa prioritario adottare misure efficaci e durature per garantire non solo la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche, ma anche per scongiurare un eventuale rischio idraulico e, di conseguenza, salvaguardare e valorizzare quei territori fluviali che tanto possono contribuire allo sviluppo locale.

Per il raggiungimento di questo obiettivo, un grande contributo può essere fornito dai cosiddetti “Contratti di Fiume”, uno strumento che coinvolge gli Enti locali aderenti nella prevenzione e riduzione dell’inquinamento, nell’utilizzo sostenibile dell’acqua, nella mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità, oltre che nella protezione degli ecosistemi acquatici.

Tutti argomenti di grande attualità che nella giornata odierna sono stati al centro del convegno sui “Processi integrati e comunità nella gestione del territorio” tenuto presso il Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari, che è stato anche la sede dell’Assemblea regionale del Tavolo Nazionale dei “Contratti di Fiume” in vista della preparazione del documento che sarà presentato al Governo il prossimo novembre, in occasione dell’Assemblea Nazionale.

L’incontro, a cui ha partecipato anche l’Amministrazione provinciale di Taranto guidata da Rinaldo Melucci, ha fatto registrare gli interventi di relatori qualificati che hanno ribadito una volta di più l’esigenza di considerare i “Contratti di Fiume” un mezzo di coordinamento degli interventi previsti per la pianificazione e l’attuazione a livello locale di tutte quelle direttive che prevedono il raggiungimento di un buono stato di qualità dei bacini idrografici.

“La Provincia di Taranto- ha dichiarato il presidente Melucci- guarda con interesse a tutto ciò che rappresenta un valido strumento per una gestione oculata e strategica del territorio. Lavorare insieme, condividendo impegni e responsabilità, per scongiurare i rischi derivanti da alluvioni o da eventi siccitosi deve essere la strada maestra, che è poi quella che ci deve portare alla transizione giusta indicata dall’Unione Europea. Il periodo che stiamo attraversando non è dei più semplici a livello ambientale. Sappiamo tutti che è arrivato il momento di prendere decisioni che si rivelino le migliori per le future generazioni. Dobbiamo affrontare le sfide che il cambiamento climatico ci sta proponendo e dobbiamo farlo sfruttando ogni mezzo a disposizione, come possono essere i “Contratti di Fiume”. La nostra Provincia è interessata da  bacini idrografici di un certo rilievo che vanno costantemente monitorati ed è per questo che valutiamo con favore qualsiasi tipo di iniziativa utile alla protezione dell’ambiente e del territorio.”


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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