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Parco eolico, iniziativa politica dei circoli territoriali del Partito Democratico

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L’idea del Partito Democratico di inaugurare una nuova stagione politica caratterizzata dalla centralità dei circoli locali che fanno rete e propongono l’iniziativa politica ai propri rappresentanti istituzionali sta risultando oltre che efficace anche estremamente utile al territorio tutto. Ogni sezione del partito democratico è una piccola luce sul territorio, è ritrovo, è prossimità ai bisogni delle comunità.

La rete dei circoli rappresenta, quindi, quella politica che parte dal basso, che stimola la partecipazione attiva dei cittadini attraverso un confronto continuo e aperto con le comunità. Un lavoro sinergico che, in definitiva, crea un ponte tra i cittadini e i loro rappresentanti istituzionali. Lo abbiamo sperimentato sulla questione discarica, con il pieno coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, territoriali e politici del Partito Democratico, e con la necessaria attenzione rivolta allo studio e agli approfondimenti di natura tecnica ed amministrativa; è doveroso riconoscere alla Segretaria Provinciale Anna Filippetti e a tutti i componenti la segreteria di aver sostenuto un percorso virtuoso che ha trovato il pieno coinvolgimento dei circoli e dei nostri rappresentanti locali, regionali e nazionali. Anche per la questione parco eolico, tutto il partito si è mosso in maniera rapida ed efficace attraverso la straordinaria capacità dei circoli di fare squadra e di unire i territori.

Anna Filippetti
Segretaria Provinciale Taranto Partito Democratico

C’è da dire che, in tema di transizione ecologica, energetica e di fonti rinnovabili non si può restare fermi; è necessario stimolare un ampio confronto, intraprendere con le amministrazioni territoriali, iniziative adeguate e pianificare scelte ponderate per il futuro. Questo vuol dire fare politica, esaminare i processi di sviluppo, accompagnare un territorio verso una necessaria evoluzione sostenibile. Come per le decisioni che riguardano l’eolico e le fonti rinnovabili, che devono a nostro avviso ispirarsi all’orientamento di comunità messe al corrente su costi e benefici, in un’ottica di progresso e di conseguimento di obiettivi di transizione. Termine, quest’ultimo, che non può rimanere nei soli proclami. Condividiamo questa iniziativa perché serva ad alzare il livello di informazione verso le nostre comunità cittadine, per accrescerne la consapevolezza sulle occasioni di sviluppo, tenendo presente come finalità ultima la coesistenza dello sviluppo con la tutela del nostro patrimonio paesaggistico.

L’Amministrazione Comunale di Sava, come si apprende dalla stampa, si appresta a formulare un parere unendosi al fronte delle amministrazioni di centrodestra; attestarsi sulla contrarietà a questo progetto è dovuto, in ragione delle criticità evidenti dell’insediamento. L’amministrazione comunale di Lizzano, anch’essa contraria al progetto, ha votato all’unanimità una delibera che conteneva, tra le altre, le osservazioni del Partito Democratico firmate dal Consigliere del Presidente della Regione Mino Borraccino. L’amministrazione comunale di Carosino, ha espresso la propria contrarietà con un documento che porta la firma del sindaco e del responsabile dell’ufficio tecnico.

L’Amministrazione di Torricella non è stata da meno, esprimendo una banale contrarietà senza fare lo sforzo di analizzare questo processo che inevitabilmente coinvolgerà i nostri territori e che andrebbe affrontato nella sua complessità. L’amministrazione comunale di Fragagnano si è prontamente attivata per formulare le osservazioni contro l’installazione del parco eolico attraverso i tecnici del comune. Tali osservazioni saranno comunque portate in Consiglio comunale con una proposta di delibera sfavorevole alla realizzazione di quel progetto a causa della sua locazione, considerata inadeguata.

L’Amministrazione comunale di Monteparano non si è ancora espressa né ha coinvolto i cittadini per approfondire la questione. Ci risulta che si siano astenuti dal fare osservazioni nel merito. Dietro questa astensione c’è tutta la superficialità politica locale che non lascia presagire nulla di buono. Come rete dei Circoli PD siamo a lavoro per tutte le osservazioni che il tema necessita, che devono supportare le valutazioni di tipo politico. Ma diciamo che è necessario ed urgente dar vita ad un confronto, nelle sedi istituzionali, che veda coinvolte le parti sociali ed economiche interessate ed interrogarsi su come i nostri comuni possano recepire in futuro progetti sostenibili, in tema di fonti rinnovabili e comunità energetiche, che siano compatibili con le peculiari caratteristiche del territorio. Un’agenda politica ambiziosa non può vedere esclusi temi come questi, che richiedono una capacità di pianificazione ed una lungimiranza fino a questo momento totalmente assenti. Il nostro territorio non può farsi trovare impreparato di fronte ai cambiamenti, deve dotarsi di strumenti che consentano la realizzazione di politiche energetiche, che porterebbero benefici indiscutibili. È necessario che tutti i rappresentanti in Parlamento del nostro territorio si attivino presso il Ministero ed il Governo – come già fatto con le iniziative intraprese dall’On. Ubaldo Pagano- per rivendicare e consentire, nell’ambito dei procedimenti valutativi ed autorizzativi di questo tipo, un ruolo centrale ed un maggiore coinvolgimento degli enti locali interessati. Le amministrazioni locali di destra non possono limitarsi ad esprimere una semplice contrarietà, ma devono attivarsi urgentemente su due fronti: interpellare i parlamentari locali e invitarli ad intervenire urgentemente per organizzare un tavolo di confronto tra amministrazioni locali e ministero competente.

Ricordiamo che l’on. Dario Iaia, oltre ad essere un deputato che sostiene la maggioranza di Governo, è anche componente della Commissione Ambiente Nazionale.
Poi le amministrazioni sono chiamate ad attivarsi sin da subito favorendo la nascita di un consorzio tra imprese locali che si occupano di rinnovabili, e collaborare con loro con l’obiettivo di mettere in piedi progetti sostenibili che avrebbero una ricaduta diretta su tutte le comunità locali in termini di occupabilità e di risparmio sui costi dell’energia. Si tratta di dar vita alle comunità energetiche favorite e auspicate dalla Comunità Europea.

C’è tanto lavoro da fare e, su temi come questo, si misura il livello di adeguatezza di una classe dirigente.

Ilaria Fabbiano Coordinatrice PD Sava
Antonio Lecce Coordinatore PD Lizzano
Corrado Pisarra Coordinatore PD Monteparano
Giusi D’Ettorre Coordinatrice PD Fragagnano
Bruno Causo Coordinatore PD Carosino
Egidio Caputo Coordinatore PD Torricella
Antonio Forte Coordinatore PD Avetrana
Michele Portacci Coordinatore PD Paolo VI
Michele Vergine Coordinatore PD Faggiano
Alba Lupoli Componente Segreteria Provinciale
Mimmo Spagnolo Componente Segreteria Provinciale PD


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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