IL BUONGIORNO DI PINA COLITTAPRIMO PIANOWellness

Il Buongiorno di Pina Colitta. La parola racconta

Condividi

La parola ci racconta e racconta l’altro al di fuori di noi, ciò che accade in diversi modi: aspra, rabbiosa, critica, poetica, amorevole, umana, disumana o anche dissacrante.

Insomma la parola può stimolare la creazione di emozioni, di idee, di immagini e di progetti. La parola può essere arbitro, giudice, confessore; può unire o dividere, può diffamare senza remissione di colpa.

Eppure, tra le tante parole usate, quella più gettonata, è proprio quella inutile, nelle sue diverse forme; mi riferisco a quella parola
che riempie il tempo per aiutare il cervello a non approfondire più di tanto, a tenersi in superfice, a non prendere posizione; quella parola che dice tutto e niente, favorisce il gioco delle emozioni come gli pare; quelle parole per intenderci che ci porterebbero a passeggiare per strade spesso impervie, senza una meta precisa, senza un progetto.

Una forma di parola inutile è quella usata per passare il tempo con “amici” momentanei, senza impegni, quelli per intenderci, che
riempiono i tempi vuoti. E la piazza virtuale troppo spesso attesta un vociare di parole inutili!!!

Altre parole sono quelle usate per lamentarsi; queste parole sono quelle più diffuse di questa famiglia di parole inutili, ma non solo, sono anche le più subdole.

La parola, quella insensata, che ha pure un senso. Ad esempio sui social ne transitano tantissime, eppure esse possono
misurare pareri e recensioni, di altri utenti sparsi in ogni dove, ma tutte parte integranti del patrimonio di parole inutili.

Le pagine di fb e dei social sono affollate di un blaterare inutile con lo spreco di parole per dire il nulla.

Parole a cui si aggancia un’altrettanta folla di persone/ personaggio che in questo, dando olio alle articolazioni delle loro mani, scrivono inutili parole, con commenti che attestano il vuoto che, come tale, stigmatizza un confronto inutile semplicemente perché non esiste.

La parola senza senso è un insieme di lettere che può assomigliare ad una  parola convenzionale,  ma non compare in nessun dizionario standard . Una parola senza senso è un tipo di neologismo, solitamente creato per creare un effetto comico, per creare un linguaggio senza senso; si tratta di parole messe insieme che creano frasi senza significato.

Eppure un senso lo hanno e lo decidiamo noi, si proprio noi quale possa essere questo senso. Quante volte buttiamo fuori dalla bocca parole inesistenti, solo perché sapendone di più su certi argomenti riusciamo a sostituire tali parole senza senso con quelle vere e proprie?

“Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!”

Pirandello


Condividi

Lascia un commento