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Documento Strategico del Commercio. Associazioni e sindacati:  “Abbiamo  presentato alla Commissione AA.PP.  proposte  e suggerimenti”

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Taranto – “Molto positivo si è rivelato l’incontro tenuto ieri mattina davanti alla Commissione Attività Produttive del Comune di Taranto, in materia di Documento Strategico del Commercio.
Le associazioni di categoria hanno  provveduto a consegnare, commentandolo, un articolato documento all’interno del quale si formulano una serie di proposte migliorative rispetto alla bozza presentata dai tecnici, chiedendo un ulteriore approfondimento sia in sede tecnica che di Commissione consiliare.
Toni schietti nel dibattito, al termine del quale si è addivenuti alla decisione di prevedere un ulteriore confronto tra le associazioni ed i tecnici redattori del Documento Strategico, per verificare la possibilità di recepire alcune delle osservazioni che sono state formulate, per poi tornare in Commissione Attività Produttive, prevedendo alcuni incontri, per ciascun macro settore regolamentato nel DSC (medie e grandi superfici, promozione del commercio di vicinato, pubblici esercizi,ambulantato,etc).

Le osservazioni delle associazioni sono tutte finalizzate ad introdurre meccanismi che supportino ulteriormente il commercio in questo momento di grandissima difficoltà, sia nella fase  di contenimento   del processo negativo di desertificazione in atto, sia con riferimento  all’ammodernamento e all’ innovazione che  certamente sono passaggi obbligati e necessari. Particolare attenzione si sta rivolgendo  all’ambulantato,  in questi anni  abbandonato, e che richiede quindi una rimodulazione delle aree mercatali  accompagnata da una serie di interventi infrastrutturali; pensiamo per esempio allo stato di degrado in cui si trovano i mercati coperti Fadini e Lucania.
Altro importante percorso che si vuole suggerire di intraprendere è quello della qualificazione del sistema dei pubblici esercizi, specialmente nelle aree che hanno particolare vocazione turistica, quindi città vecchia e borgo. All’interno di questo percorso, si vuole sviluppare e qualificare l’offerta di servizi, in termini qualitativi e anche di valorizzazione delle produzioni tipiche. Va senza dubbio evidenziata l’ emarginazione in cui versano gli artigiani della città vecchia, già abbondantemente svuotata di tutte quelle attività che, un tempo , rendevano viva e caratteristica l’isola tarantina.
Siamo consapevoli che naturalmente ci sarà ancora da lavorare,  ma l’obiettivo è di chiudere il documento nel più breve tempo possibile senza però perdere questa importante occasione di approfondimento e di ricerca di soluzioni anche innovative, fondamentali al fine di consentire un cambiamento sostanziale del trend negativo che ha caratterizzato, negli ultimi anni, le vendite nel Tarantino”.

Casaimpresa /Confesercenti
Confesercenti
FIVAG -CISL
Confimprese Taranto


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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