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Calcio, super-partenza del Lecce: i punti di forza dei salentini

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Il nuovo Lecce targato Roberto D’Aversa sta stupendo tutta la Serie A, frutto di nuovi schemi di gioco e accorgimenti tattici che hanno permesso un cambio di passo rispetto alla gestione precedente, targata Marco Baroni. L’obiettivo minimo era la salvezza ed è stato centrato con qualche affanno di troppo nella passata stagione, quest’anno però il rendimento appare radicalmente cambiato. Pur essendo solo alle prime battute della stagione 2023/2024, in pochi avrebbero pronosticato un simile avvio di campionato da parte dei giallorossi. Né gli opinionisti né le quote incentrate sulla Serie A e il mondo dei pronostici in generale avevano attribuito ai salentini così tante potenzialità. Una vera sorpresa.

Il mercato estivo del Lecce ha visto l’uscita di Morten Hjulmand allo Sporting Lisbona, una cessione doverosa viste le cifre messe sul piatto dai portoghesi, ben 18 milioni di euro. Questa vendita ha finanziato i colpi in entrata dei pugliesi: dalla Fiorentina è arrivato Youssef Maleh, centrale mentre si è aggregato dalla Sampdoria Wladimiro Falcone, padrone indiscusso per la porta di D’Aversa. In linea generale è importante sottolineare come i pugliesi siano la formazione ad avere cambiato più titolari rispetto alla formazione tipo della passata stagione, con ben 6 cambi. Fondamentale è stato il lavoro compiuto da D’Aversa nell’amalgamare il gruppo squadra e far comprendere immediatamente gli schemi di gioco a tutta la rosa.

L’ottimo atteggiamento da parte dei giallorossi si è visto già in occasione del primo match stagionale di Serie A contro la Lazio. Sulla carta la superiorità dei biancocelesti era netta ma non si è visto un grande gap nel corso della partita, con il Lecce in grado di compiere ben 23 tiri nel corso della partita. Al termine dei novanta minuti i pugliesi hanno raccolto i primi tre punti stagionali, arrivati grazie agli ultimi dieci minuti di fuoco per la compagine di D’Aversa. Al gol di Ciro Immobile nel primo tempo sono seguite le reti di Pontus Almqvist e Federico Di Francesco tra l’85esimo e l’87esimo, certificando una rimonta meritata. Ottimo il punto conquistato anche contro la Fiorentina in casa della viola, in seguito bottino pieno anche contro Salernitana e Genoa. Si tratta di match, questi ultimi in particolare, potenzialmente decisivi tenendo conto di tutto l’arco del campionato perché tra squadre che, ad inizio campionato, sono considerate in lotta per non retrocedere.

Il primo ko in Serie A è arrivato contro la Juventus all’Allianz Stadium, un 1 a 0 targato Arkadiusz Milik che ha messo in luce per la prima volta alcuni limiti offensivi dei giallorossi. Spicca lo 0 relativamente al numero di tiri in porta, nonostante un possesso palla pressoché equivalente rispetto ai bianconeri. Gli 11 punti conquistati dopo 7 giornate rappresentano però un record per il Lecce, che in questo momento si trova davanti a compagini ben più blasonate come Roma e Lazio. Un deciso passo avanti rispetto al record precedente, che risaliva al 2004/2005, anno in cui l’allenatore fu Zdenek Zeman, capace di conquistare 8 punti dopo 5 giornate di campionato.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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