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Nuove figure professionali: responsabile dell’agriturismo e operatore didattico della fattoria

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La Giunta Emiliano ha deliberato due nuove figure professionali: RESPONSABILE DELL’ AGRITURISMO E OPERATORE DIDATTICO DELLA FATTORIA

Due nuove figure per potenziare e rendere più competitivo il mondo dell’ agricoltura, uno dei fiori all’ occhiello del territorio pugliese.
Come rimarca il Presidente Emiliano, per essere all’ avanguardia in questo settore, coloro che intendono svolgere queste attività  professionali  non devono limitarsi ad avere competenze solamente nel settore agricolo, ma devono avere buone conoscenze anche nel comparto turistico e dell’ospitalità alberghiera, oltre che competenze in campo economico.
Il “responsabile di agriturismo” è il soggetto abilitato all’esercizio delle attività agrituristiche di cui all’art. 2 della L.r. n. 42 del 2013 ed iscritto nell’elenco regionale degli operatori agrituristici di cui all’art. 6 della L.r. 42/2013.
Nello specifico per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate anche nella
forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l’utilizzazione delle proprie strutture aziendali in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di
allevamento degli animali.
Il responsabile di agriturismo deve conseguire un’abilitazione ai sensi di quanto previsto dall’articolato della legge 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell’agriturismo), attraverso la partecipazione a specifici corsi di formazione come specificato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 99 del 6/11/23:
A) Corso di formazione valido ai fini dell’“ABILITAZIONE” di 140 ore
B) Corso di qualificazione afferente la figura “Responsabile della pianificazione e valorizzazione
dell’attività agrituristica” Codice 247 del Repertorio regionale delle figure professionali (RRFP).
Secondo quanto disposto dall’art.8 della L.r. 42/2013, sono tenuti alla formazione di cui alle presenti disposizioni gli imprenditori agricoli iscritti nell’elenco regionale degli operatori agrituristici, prima della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Per l’altra nuova figura professionale: “operatore didattico in masseria”,  una figura che opera nel comparto dell’agriturismo, come proposta integrativa dell’azienda agricola, organizzando l’ accoglienza con programmi educativi per famiglie, bambini, ragazzi e gruppi scolastici al fine di offrire la possibilità di approfondire la conoscenza delle attività dell’azienda, l’ambiente rurale, le piante, gli animali ed i prodotti, con professionalità e competenza specifica,
indicato nella carta della qualità di cui all’articolo 4 della L.R. 2/2008.
L’operatore può essere lo stesso titolare del l’azienda agricola o un soggetto da lui specificatamente indicato.
L’operatore deve conseguire una formazione didattico-metodologica partecipando a corsi abilitanti, organizzati o riconosciuti dalla Regione Puglia.
I destinatari di questo corso , sono tenuti alla formazione: i titolari dell’azienda agricola o un soggetto da questi specificatamente indicato al fine di ottenere il riconoscimento di masseria didattica e iscrizione
nell’albo regionale delle masserie didattiche di cui all’articolo 7 della L.r. 2/2008.
Il percorso formativo, per avere l’abilitazione ha una durata di 140 ore, di cui 100 ore teoriche, 30 ore di pratica e 10 ore di visita in una masseria didattica.
I corsi di formazione saranno erogati da organismi formativi accreditati ai sensi della DGR n.1474 del 2 agosto 2018 e DGR n.358 del 26 febbraio 2019 e da organismi formativi appositamente autorizzati ai sensi del quadro normativo vigente.
Cosimo Borraccino
Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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