Il Buongiorno di Pina Colitta. A che gioco giochiamo?
Bisogna sempre vivere nella realtà, non vivere di proiezioni, non vivere di desideri; bisogna rimanere sempre nel presente, cercando di capire il gioco che si può fare in relazione all’altra persona. Se il gioco che si sta giocando non è quello che ci piace, non è certamente opportuno stare lì, nel gioco, a prendere pallate!
Quando qualcuno non ha rispetto, la funzione di ognuno non è quella di insultarlo, aggredirlo e spiegargli che così non si fa, ma è quella di avere la libertà di andarsene e non stare più in quel gioco.
La libertà è quella di fare ciò che fa stare bene, di ciò che è il benessere personale e non è quella di dare le chiavi all’altro della nostra prigionia e la possibilità di rimanere in un gioco che non si vuole più giocare.
Prendersi in mano la responsabilità della propria vita, non demandare agli altri la responsabilità della nostra felicità o della nostra infelicità.
In una relazione, ovviamente bisogna trovare un equilibrio e come se noi avessimo uno strumento musicale, un violino ad esempio e nel momento in cui c’è il desiderio di suonarlo con un certo tipo di musica, bisogna comunque accordarlo.
Nella vita una cosa importante è il cambiamento e se in una relazione non si tengono le corde accordate, dopo un po’ la musica fa schifo.
“Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.”
LEV TOLSTOY