IL BUONGIORNO DI PINA COLITTAPRIMO PIANOWellness

Il Buongiorno di Pina Colitta. Il freddo dentro e fuori

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A volte ciò che si cerca di ottenere o di evitare non capita a caso perché è come se fossimo noi stessi ad andargli incontro, a sbatterci contro. Questo vuol dire è il nostro atteggiamento nei confronti delle cose del mondo che fa essere queste ultime come obiettivi da raggiungere o ostacoli da superare in una folle corsa contro il tempo. E, distaccarsi da esse, cose e persone, può voler dire assumere un punto di vista esterno dal quale valutare il vero valore delle cose e persone.

Essere osservatori di sè stessi, potrebbe dare la possibilità di essere presenti a se stessi e cambiare anche la prospettiva di quel mondo esterno che ci delude e per il quale potremmo avere consapevolezza che non riguarda l’esistenza che abbiamo desiderato costruire per noi. Allora tutto questo potrebbe essere un approccio salvifico, ma ancor più, stare accanto a noi stessi e comprendere meglio chi ci ama davvero e desidera la nostra presenza. In ogni caso, ognuno ha il suo modo di stare vicino alle persone a cui teniamo, ma tutte le modalità adeguate hanno in comune il fatto di esserci, di aver occupato del tempo per stare con quella persona per condividerne gioie e dolori, questo è l’approccio empatico della comprensione.

Si, proprio quel tempo che siamo abituati a destinare a chi è parte del nostro quotidiano, famiglia, colleghi di lavoro, invece viene  donato a chi è fuori dal sicuro entourage; ovviamente ciò per alcuni è un’impresa ardua, una missione impossibile!

“Puoi evolvere in consapevolezza solo se continui a lavorare sulla tua anima testimoniante; se diventi sempre più un testimone distaccato e presente di tutto ciò che fai, di tutto ciò che pensi, di tutto ciò che senti.”

Osho


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