IL BUONGIORNO DI PINA COLITTAPRIMO PIANOWellness

Il Buongiorno di Pina Colitta. E se lo faccio domani?

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Per molti non è una domanda ma una convinzione da attuare giornalmente. Un’azione, quella di rimandare, che porta i dipendenti da pigrizia e “fannullagine” a rimandare a più tardi ciò che potrebbero realizzare subito. Tale abitudine crea dipendenza e, col tempo, l’abitudine può crescere e danneggiare seriamente la personale produttività, l’autostima e persino la salute mentale.

Tutto ciò è il risultato dal non essere in grado di stabilire obiettivi chiari e raggiungibili.

Così facendo prendono piede i pensieri negativi che hanno un potere immenso sul benessere emotivo e fisico. E allora cosa fare? Certamente, cambiando il modo di pensare, puoi migliorare notevolmente l’umore, la motivazione e l’autostima.

Ciò è importante per fermare il dialogo interiore negativo!

Intanto essere consapevoli dei propri pensieri è un buon inizio perché aiuta ad identificare gli schemi di pensiero negativi e a prendere nota di tutte le situazioni in cui si manifestano.

In realtà è una vera e propria sfida verso i pensieri negativi mettendo in discussione questi pensieri e cercando prove che dimostrino che non sono veri.

È innegabile che, se si è concentrati sulle cose positive della propria vita, si procede verso il positivo … Ad esempio se si tiene un diario della gratitudine o, praticando regolarmente la meditazione, potrebbe essere un buon inizio.

Spesso e volentieri, per molti, è frequente l’ossessione per le piccole cose, lasciandosi sopraffare dai piccoli dettagli della vita quotidiana, dalle faccende domestiche ai piccoli conflitti con i propri cari fino ai problemi sul lavoro.

“Rimandare una cosa semplice la rende difficile e rimandarne una difficile la rende impossibile.”
George H. Lorimer


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