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Infrastrutture vecchie, scarsa manutenzione e acqua troppo cara: in Puglia agricoltori di serie B

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Taranto – «Gli agricoltori pugliesi hanno gli stessi diritti di quelli lucani eppure in Basilicata si continua a ricevere trattamenti migliori: l’acqua proveniente dalla diga di San Giuliano, infatti, in Basilicata è già disponibile dalle scorse settimane ad un costo di 5 centesimi a metro cubo, invece per gli agricoltori pugliesi che la utilizzano per un periodo ridotto (pochi mesi nel corso dell’anno) costa oltre 4 volte di più. Il tutto, mentre si resta in attesa di scoprire se, quando e come partirà la stagione irrigua 2024 in provincia di Taranto».

L’allarme è lanciato dall’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia, in seguito ad un sopralluogo tecnico effettuato nei giorni scorsi nell’agro di Castellaneta e di Ginosa, in provincia di Taranto.

«Mentre nel territorio di competenza del consorzio di bonifica “Stornara e Tara” non si esegue manutenzione dei canali di bonifica e dei canali di scolo e non si costruiscono valide alternative per contenere le acque che vanno a finire in mare, assistiamo inermi al diverso trattamento degli agricoltori della Basilicata rispetto a quelli della Puglia», ha commentato il direttore Vito Rubino.

«I canali del Tarantino sono sporchi – hanno rimarcato dalla CIA Due Mari – e versano in totale stato di abbandono, nonostante gli uffici preposti del consorzio di bonifica “Stornara e Tara” hanno a disposizione personale e mezzi che sono fermi, che si potrebbero utilizzare per la pulizia delle condotte, e che invece sono “parcheggiati” ai caselli in attesa che la burocrazia e i burocrati perfezionino i passaggi al nuovo Consorzio Unico, nonostante gli agricoltori stiano regolarmente pagando il tributo 750 manutenzione impianti irrigui. A nostro avviso non c’è più tempo da perdere: la politica deve intervenire rapidamente dando priorità alle operazioni di pulizia delle condotte prima della imminente stagione irrigua.

Peraltro, sono state perse diverse occasioni con le quali, tramite i fondi ministeriali o quelli del Pnrr, si sarebbero potute prevedere oculate opere di ammodernamento degli impianti risalenti al 1960, anche affidandosi a strutture specializzate esterne al consorzio capaci di fornire opere chiavi in mano e progetti esecutivi, considerato che “Stornara e Tara” non dispone di progetti immediatamente cantierabili e di personale specializzato, volto a predisporre opere di progettazione. Invece si è preferito far trascorrere il tempo senza risolvere i problemi, considerando che il commissariamento dei consorzi ad opera della Regione Puglia ormai dura ininterrottamente da oltre venti anni».

Particolarmente drammatico, inoltre, appare il quadro del comparto descritto dal presidente Cia Due Mari Pietro De Padova.

«Siamo preoccupati perché nel corso del 2023 le nostre imprese agricole hanno dovuto fronteggiare costi elevatissimi e problemi di prodotto invenduto rimasto sulle piante – ha concluso il presidente – Attendiamo vigili, insieme ai nostri associati, auspicando in un repentino cambio di rotta che modifichi l’attuale stato delle cose, in caso contrario non escludiamo di scendere in piazza per far emergere la gravità di quanto ampiamente evidenziato».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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