Annullato il dibattito politico
“Quale lavoro per quale domani-la possibilità di sconfiggere il conflitto tra salute e lavoro in piena crisi climatica”
Taranto – Nel dibattito pubblico “Quale lavoro per quale domani – La possibilità di sconfiggere il conflitto tra salute e lavoro in piena crisi climatica” avremmo voluto affrontare il tema del lavoro con chi sta al governo; con i partiti di opposizione e i sindacati, mettendo a confronto i casi ex Ilva di Taranto, Gkn e Bagnoli. Al confronto politico, che si sarebbe dovuto svolgere presso il Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto alle ore 10:30 di lunedì 29 Aprile, erano stati invitati i Ministri Raffaele Fitto, Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti; la Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein; il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte; il Segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni; il Portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli e i sindacati nazionali confederali e di categoria, oltre ad Usb e Lmo. Ad oggi, M5s, Pd e Usb hanno risposto comunicandoci la loro impossibilità a partecipare al dibattito a causa di inderogabili impegni parlamentari e istituzionali, mentre il sindacato di base Lmo non ha esitato a confermare la propria presenza.
Un noto proverbio dice “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, pertanto ringraziamo chi ci ha risposto ma, per ragioni ovvie, ci vediamo costretti ad annullare il dibattito in programma.
Evidentemente, la vertenza Taranto non è fra le priorità della politica e dei sindacati, che continuano a parlare senza ascoltare le proposte che provengono dalla città, perseverando imperterriti nel marcare il solco che li separa da chi ha dato loro mandato ma, soprattutto, mantenendo inalterata l’indifferenza aberrante davanti ai numeri di un fallimento macroscopico in termini di occupazione e di salute. Di questo, dopodomani, si sarebbe potuto discutere con chi vuole svincolarsi da questa condanna e, forse, il motivo per il quale costoro si sottraggono al confronto coincide con la nostra istanza.
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti