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Lettera aperta al Presidente della Regione Puglia Emiliano dal dr Cosimo Nume (OMCeO): ” A Taranto e provincia per la spesa farmaceutica sempre meno risorse”

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Gentilissimo Presidente,

dopo approfondita discussione, il Consiglio Direttivo dell’Ordine ritiene utile ed opportuno richiamare la cortese attenzione della S.V. sulle palesi incongruenze nelle valutazioni che dalle competenti Strutture regionali vengono operate nel merito della spesa farmaceutica nella Asl di Taranto. lettera aperta spesa farmaceutica

Con la doverosa premessa che l’argomento è oggetto di costante e sempre costruttivo confronto fra lo scrivente Ordine, nella propria prerogativa di Ente sussidiario del Ministero della Salute, la Direzione Strategica aziendale, le organizzazioni sindacali di categoria e gli organismi di cittadinanza attiva, mal si comprende come mai, a quanto si apprende, nelle suddette valutazioni sembra si adottino prevalentemente, quando non esclusivamente, criteri meramente ragionieristici, senza tenere conto delle particolari caratteristiche epidemiologiche del territorio.

In base a queste ultime emergono dati di prevalenza di patologie croniche che, se parametrate alle altre realtà regionali, vedono addirittura la provincia ionica in credito di risorse piuttosto che in eccedenza di spesa, determinandosi in sostanza un maggior impegno economico non soltanto per la farmaceutica, ma anche per l’insieme delle maggiori prestazioni sanitarie necessarie per una appropriata presa in carico dei pazienti, in particolare dei più problematici.

Vale la pena ricordare che tali dati di prevalenza sono peraltro riconosciuti ed attestati in almeno due DGRP (citiamo ad es. D.G.R n. 688 del 20.06.2022 e D.G.R. n. 1707 del 29.11.2023), mentre vengono a quanto sembra del tutto ignorati nei tavoli aperti di recente sulla problematica con Azienda e referenti sindacali.

Non va dimenticato oltretutto che Taranto e la sua provincia, come sicuramente Le è noto, soffrono tuttora di carenze strutturali che incidono pesantemente sull’offerta sanitaria, che mantiene livelli accettabili per la cittadinanza solo grazie al costante impegno degli operatori sanitari e degli Organi strategici aziendali, ad ogni livello.

Per quanto premesso, si auspica l’autorevole e decisivo intervento della S.V., anche nella Sua attuale qualità di responsabile del relativo Dicastero, per una corretta rivisitazione dell’intera problematica, per come qui enunciata.

In attesa del Suo cortese riscontro, si porgono i più distinti saluti.

Per il Consiglio Direttivo dell’Ordine

Il Presidente
Dr Cosimo Nume

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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