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Leonardo Grottaglie, ecco l’Interrogazione a risposta orale in Commissione del sen Turco (M5S)

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TURCO – Ai Ministri delle economie e finanze, delle infrastrutture e dei trasporti, delle imprese e del made in Italy e del lavoro e delle politiche sociali– Premesso che:

la Leonardo S.p.A., presente in Puglia con tre divisioni, aerostrutture tra Grottaglie (Taranto) e Foggia, elicotteri a Brindisi ed elettronica per la Difesa a Taranto, è una società pubblica italiana che occupa circa 3.000 dipendenti, pari all’84 per cento del totale della forza lavoro impiegata nella manifattura ad alta tecnologia della regione;

all’interno della Leonardo, nell’attuale situazione di riorganizzazione industriale rispetto alle attività civili del trasporto aereo, stanno provocando particolari problemi le difficoltà di consegna dei prodotti già finiti nella Divisione aerostrutture, con ricadute complesse per lo stabilimento di Grottaglie, che rendono meno positivi i risultati economici;

il 12 marzo 2024 il Gruppo Leonardo ha presentato il piano industriale prospettando una situazione positiva dal punto di vista economico e finanziario, una crescita generalizzata degli indicatori economici ed occupazionali in tutte le divisioni, con la sola esclusione di quella aerostrutture;

il sito di Grottaglie risulterà interessato da un ridimensionamento delle attività produttive, con conseguente rischio per il futuro lavorativo degli oltre 1.500 occupati sia diretti che dell’indotto;
considerato che:

la committente principale Boeing sta vivendo un nuovo periodo di difficoltà che ricade inevitabilmente a livello produttivo in particolar modo sullo stabilimento di Grottaglie, a rischio di fermata a causa del rallentamento della produzione, con conseguente accumulo di oltre 40 fusoliere, prodotte, stoccate e non ancora ritirate dalla stessa Boeing;

per Grottaglie l’obiettivo prioritario da raggiungere resta il superamento della mono committenza legata al Boeing 787 attraverso la diversificazione della produzione, anche nell’interesse delle tante aziende dell’indotto che gioverebbero dell’avvio di nuove attività;

mentre altri siti vedono una ripresa, Grottaglie registra il quinto anno di crisi indotta dal ridotto sfruttamento della capacità produttiva che ha costretto l’impresa a mandare in trasferta circa duecento lavoratori;

lo stesso Amministratore delegato di Leonardo, l’8 maggio 2024, nel corso dell’Osservatorio strategico con i sindacati, ha dichiarato che è probabile uno slittamento del punto di pareggio economico a dopo il 2025 a causa di possibili riduzioni delle commesse dell’aeromobile 787 provenienti dalla Boeing, da tempo in difficoltà, la cui frenata potrebbe determinare un impatto negativo per Leonardo e per il bilancio di aerostrutture;

da parte della società, secondo quanto riferito dai sindacati, non c’è stata neanche la volontà di discutere delle criticità dello stabilimento di Grottaglie, che impatterà inevitabilmente sui volumi produttivi e di conseguenza sulla gestione organizzativa delle attività;
ritenuto che:

vi è la necessità di una diversificazione dei prodotti e dei committenti, attraverso l’identificazione di nuove commesse e prospettive industriali strutturali e definitive che possano in questo modo liberare dal gioco della mono committenza il sito di Grottaglie;

è fondamentale avere un quadro generale più chiaro dal punto di vista industriale, occupazionale e degli investimenti opportuni, così da non essere in balia di scelte di altri soggetti industriali che con la loro politica possano mettere a repentaglio la tenuta economica e industriale della Divisione aerostrutture e di conseguenza del Gruppo Leonardo;

la situazione potrebbe diventare ancora più drammatica per i lavoratori dell’indotto, già provati dal massiccio utilizzo degli ammortizzatori sociali (cigo/cigs) negli anni di fase pandemica, che rischiano, quindi, di vivere un periodo di totale incertezza e instabilità lavorativa,

si chiede di sapere:

se sia nelle intenzioni dei Ministri in indirizzo pronunciarsi, per quanto di competenza, sulle prospettive industriali che si delineano per il futuro delle aerostrutture in Italia e, in particolare, per il sito di Grottaglie;

se si intenda valutare la possibilità di rivedere l’organizzazione delle divisioni della Leonardo al fine di migliorare la situazione delle aerostrutture, come quella dello stabilimento di Grottaglie che rischia di continuare a versare in una situazione di crisi irreversibile;

quali iniziative, in favore delle aerostrutture, si intenda intraprendere a salvaguardia dei livelli di occupazione diretta e dell’indotto, al fine di rilanciare il sito di Grottaglie.

TURCO


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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