Cittadella della Carità, urgentemente serve un tavolo tecnico per dirimere le questione più spinose
Si è tenuta mercoledì 22 maggio u.s., in III^ Commissione Consiliare della Regione Puglia, l’audizione sulla Fondazione Cittadella della Carità richiesta da FP CGIL e CISL FP territoriali, organizzazioni maggiormente rappresentative all’interno della struttura sanitaria e costantemente attive sul piano vertenziale, stante l’intensa attività che da mesi viene portata avanti, mantenendo sempre alto il livello di attenzione sull’annosa vertenza.
Per la CISL FP di Taranto Brindisi, la strada dell’audizione regionale era l’unica percorribile per dare una svolta decisiva alla condizione di stallo in cui versava l’intera vicenda.
La soddisfazione maggiore è stata che in audizione abbiano presenziato tutti gli attori coinvolti, come il Presidente della Fondazione Cittadella della Carità avv. Salvatore Sibilla, la rappresentanza della Società Soave Sanità/Neuromed, il Dipartimento della Salute e degli Accreditamenti della Regione Puglia, la task force regionale, i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione del territorio tarantino.
Dopo aver sostenuto la necessità di pagare gli emolumenti arretrati e di garantire un futuro occupazionale a circa 160 lavoratrici e lavoratori di Cittadella della Carità, la CISL FP ha preteso che si trovassero le opportune soluzioni in tempi brevi alla vertenza, prima che avvenga l’irreparabile, considerata la grave esposizione debitoria in cui versa la Casa di Cura.
Il rappresentante della società Soave/Neuromed dott. Giuseppe Straziota, ha dichiarato la totale disponibilità ad investire ed a procedere con l’acquisizione del ramo d’azienda, dichiarandosi altresì disponibile in caso di impercorribilità o di lungaggini burocratiche, a trovare altre soluzioni a salvaguardia dei livelli occupazionali e della mission della Cittadella.
Il Dipartimento di Accreditamento e Qualità rappresentato dal dott. Nicastro e dott.ssa Memeo, hanno mostrato tutta la disponibilità a ricercare una soluzione condivisa per accelerare i tempi necessari alla voltura degli accreditamenti, verso la società subentrante.
Durante la seduta, tutte le parti hanno convenuto nell’opportunità di istituire immediatamente un tavolo tecnico, che possa dirimere le questioni, del possibile subentro della società Soave Sanità con la imminente voltura degli accreditamenti e individuare un percorso condiviso da tutti.
La CISL FP continuerà a seguire l’evoluzione della vertenza, poiché è fondamentale che venga garantita la sopravvivenza di una realtà sanitaria così importante e preservare il futuro lavorativo ed economico dei 160 lavoratori i quali, con dedizione ed abnegazione, hanno sempre prestato la propria attività lavorativa verso i più fragili e bisognosi di cure del territorio tarantino.
Flavia Ciracì
Coordinatrice Sanità Privata
e III Settore presso CislFp Puglia