Oltre la soglia, puoi scorgere la tua essenza. Ascolto profondo della propria “essenza”

In questa  nuova domenica e per tutta la settimana rifletteremo su un concetto importantissimo, ovvero proveremo insieme a fare una riflessione consapevole su come è possibile ascoltare la nostra essenza.

Per fare questo ti racconterò la mia esperienza personale, condividendoti un pò gli steps che mi stanno portando ad ascoltarmi con più autenticità.

Mi chiamo Vaniana, ho trentuno anni e ho una disabilità motoria fin da quando ero piccolissima. Ricordo benissimo che da bambina riuscivo a far uscire la mia “essenza” sensibile, socievole, motivante e incoraggiante;  poi però questa cosa l’ho messa da parte per un bel pò di anni fino a quando l’ho riscoperta solo da qualche anno,  quando ho capito che per trovare nel mondo l’autenticità dovevo io in primis riscoprire me stessa e condividerla come sto facendo con voi.

Quindi, come ho fatto a riascoltare me stessa nel profondo del mio essere?

Innanzitutto ho fatto un respiro molto profondo, poi mi sono interrogata sui miei comportamenti e in fine ho provato a fare un passo verso l’altro togliendo la maschera che per anni mi sono costruita per difendermi.

Lo racconto soltanto a scopo di comprensione, perché penso che possa aiutarvi a divenire più consapevoli.

Perché ho respirato profondo? Perché respirare ed espellere l’aria permette al corpo di mandare via il vecchio e far entrare il nuovo che c’è attorno a noi.

Poi ho analizzato attentamente i miei atteggiamenti, individuando quelli non funzionali e utili e ho cercato di trasformarli attraverso un lavoro profondo su me stessa;

Infine, togliere la maschera del giudizio, dell’apparenza e dell’essere sempre guardinga e insicura mi ha permesso di conoscere l’altro nella sua di autenticità. Questo ultimo aspetto è stato possibile ottenerlo grazie all’ascolto senza giudizio che ho fatto nella mia solitudine, nelle mie meditazioni quotidiane e ho cercato per quanto potessi di accogliere i miei bisogni più profondi e di ascoltarne l’origine.

In conclusione, per poter ascoltare meglio la tua essenza è necessario ricondurre l’attenzione al centro del tuo cuore, solo tu sai chi sei veramente, nessuno per questo può definirti. Per questo è necessario meditare con noi stessi, per scorgere la tua essenza oltre la soglia delle tue difficoltà.

Ora concludo la riflessione con una domanda che mi sta uscendo quasi spontanea ed è la seguente:

“Quanto  spesso hai cercato di ascoltare la tua essenza più profonda? ”

Buona domenica meditativa a tutti…