“MArTA libera tutti”. Il 27 settembre nella “Notte dei Ricercatori”
Museo archeologico nazionale di Taranto apertura straordinaria fino alle 23.30. Alle 20.00 il primo laboratorio di Archeometallurgia
Taranto – Venerdì 27 settembre anche il Museo archeologico nazionale di Taranto sarà tra i protagonisti della Notte dedicata ai Ricercatori, realizzata in collaborazione con il Dipartimento Ionico dell’Università di Bari.
Per tale ragione il MArTA rimarrà aperto dalle 8.30 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 23.00) e proporrà ai visitatori un approfondimento dedicato all’archeo-metallurgia.
Da secoli la storia dell’uomo intreccia quella della scoperta dei metalli e delle tecnologie utili per il loro utilizzo – spiega la direttrice del MArTA, Stella Falzone – e in un museo di territorio, come quello di Taranto, dove manufatti di metallo sono così presenti, un laboratorio di archeometallurgia consente di conoscere meglio la storia di queste civiltà.
Continua pertanto il progetto “MArTA Libera tutti”, nel segno questa volta dell’apporofondimento scientifico e dell’apertura straordinaria di uno dei più importanti presidi culturali della città e della regione.
Le collezioni del MArTA arricchite dalle vetrine della “Temporary Art” e dai nuovi allestimenti che hanno addirittura ampliato l’esposizione dei famosi Ori, saranno fruibili pertanto il prossimo 27 settembre fino alle 23.30, mentre alle 20.00 sarà l’archeologo Gabriele Pisto ad animare il laboratorio di archeologia sperimentale “Nei panni di Efesto: laboratorio di archeometallurgia”.
All’interno del chiostro del MArTA l’attività si svilupperà attraverso la produzione, da parte dei visitatori, di alcune repliche di manufatti in bronzo come asce e pugnali.
L’attività consentirà ai partecipanti di immedesimarsi in veri e propri fabbri dell’età del bronzo e sperimentarne le tecniche e le sfide.
Ampio spazio sarà dato alla didattica, con spiegazioni sulla nascita e lo sviluppo della metallurgia nella storia umana che, coadiuvata dalla pratica sul campo, permetterà ai partecipanti di sviluppare una nuova sensibilità nei riguardi del lavoro manuale e sull’impatto che la rivoluzione dei metalli ha avuto nella storia, come l’ha plasmata e come continua a farlo tutt’oggi. A chi parteciperà attivamente al laboratorio sarà consegnato, come ricordo della giornata. il manufatto che lui stesso avrà contribuito a fabbricare.
L’attività è inserita nel costo di ingresso al Museo di 10 euro. Il laboratorio è gratuito per i minori di 18 anni. Prenotazione obbligatoria al numero 099.4532112, fino ad esaurimento posti disponibili.