Accade in ItaliaPolitica

Cosa sta succedendo a Pesaro, Guardia di Finanza e Polizia in Municipio

Condividi

Guardia di Finanza e Polizia in Municipio a Pesaro con una puntata anche negli uffici dell’Assessorato alla Cultura nel vicino Palazzo Mazzolari Mosca.

Sono gli ultimi sviluppi dell’inchiesta su alcuni affidamenti diretti del Comune nel periodo in cui era sindaco Matteo Ricci.

Sotto esame circa 600 mila euro assegnati a due società, Opera Maestra e Stella Polare in una vicenda che finora aveva visto coinvolti Stefano Esposto, presidente delle società amico di Santini Massimiliano ex componente dello staff di Ricci, uomo di fiducia dell’exsindaco e da lui assunto.

L’opposizione di Centro-Destra in una sua nota, rilancia i dubbi sulle prassi amministrative del Comune di Pesaro e chiede come operazione di trasparenza, le dimissioni di tutti gli assessori già presenti nell’amministrazione precedente, un’operazione che azzererebbe la giunta.

Sta solo a guardare nel frattempo, il nuovo sindaco Andrea Biancani.

Oltre alle responsabilità giudiziarie, c’è il silenzio di una classe politica e di governo cittadino che sta facendo finta di nulla e che non ha il coraggio di dare spiegazioni e di assumersi la responsabilità di scelte di cui ha beneficiato e che ha contribuito a porre in essere. Ed è ancor più grave il silenzio di Matteo Ricci, exsindaco di Pesaro e ora euro deputato dem, sugli affidamenti diretti a Opera Maestra e Stella Polare.

Inoltre l’attuale sindaco Andrea Biancani, anziché prendere atto della situazione e far subito dimettere tutti gli assessori che sedevano nella giunta precedente ha pensato bene di fare un esposto all’Ordine degli Avvocati di Pesaro, in merito al comportamento dell’avvocato Pia Perricci (foto di copertina), che per perseverare nella chiarezza e trasparenza dell’operato dell’amministrazione comunale, aveva presentato esposti alla Procura della Corte dei Conti e  all’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione), da cui è partita l’inchiesta.

E Pia Perricci, Presidente Associazione EvolviAmo Pesaro, ha respinto l’esposto del sindaco Biancani nei suoi confronti, definendolo atto intimidatorio, in questa nota stampa: “Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto. Quando ti opponi ai poteri forti, questi cercano di tutto per screditarti. Era stato proprio il Sindaco Biancani Andrea, che nell’intervista al Resto del carlino del 02.08.2024 dichiarava ‘L’idea ce l’ho e sono intervenuto dove è stato possibile. Per il resto è ovvio che ho bloccato il meccanismo finito al centro dell’inchiesta della procura’.

Chiedere trasparenza amministrativa, chiedere spiegazioni sull’utilizzo dei soldi pubblici, denunciare le irregolarità, significa per alcuni offendere e ledere l’onore Forense. Per tale motivo il Sindaco Andrea Biancani, utilizzando la carta intestata del Comune di Pesaro, e facendo protocollare la missiva, ha inoltrato un esposto all’Ordine degli Avvocati di Pesaro, perchè a suo dire io ‘facendo leva sull’autorevolezza derivante dal proprio’ mio ‘ruolo professionale al fine di avvalorare l’attendibilità e persuasività delle proprie tesi, ha effettuato dichiarazioni, rivolgendo attacchi e finanche inventive nei confronti di soggetti, non solo pubblici’ ledendo in tal modo l’onore forense. Ritengo che un tale esposto abbia, le caratteristiche di un vero e proprio atto intimidatorio, oltre ad essere un attentato ai diritti costituzionalmente garantiti di libertà di espressione ed opinione politica. Le mie asserzioni, dichiarazioni, esposti e denunce, sono tutte supportate da documenti ufficiali. È un dato di fatto che il Comune di Pesaro ha elargito circa € 600.000,00 a 2 associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare, facente capo entrambe alla stessa persona Esposto Stefano, amico di Santini Massimiliano uomo di fiducia di Matteo Ricci, e dallo stesso assunto con un contratto di lavoro. È un dato di fatto che il Santini, ha pubblicato sui social il suo voto mentre era nella cabina elettorale, e nessun organo comunale ha denunciato tali nefandezze. È un dato di fatto che il Santini avrebbe dovuto restituire il Pc di proprietà comunale al Comune di Pesaro, e tale Pc non è stato mai restituito e forse mai richiesto, per essere solo successivamente alla perquisizione, denunciato dal Santini come ‘Smarrito’. È un dato di fatto che l’Assessore Belloni ha pacificamente dichiarato che la determina 1534 del 2020 era falsa nel contenuto. È un dato di fatto che nella giornata odierna, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, stanno in queste ore perquisendo gli uffici comunali. Non ho mai utilizzato l’autorevolezza del mio ruolo professionale per fare gli accessi agli atti, e le denunce, ma al più ho utilizzato le mie competenze giuridiche, in materia, e questo a mio parere dona Onore e Prestigio alla categoria Forense, perchè noi Avvocati siamo al servizio della Giustizia e dovremmo essere fedeli a questa e non ai poteri forti. Mi dispiace se il Sindaco Biancani si è sentito leso dal mio titolo e dalle mie competenze giuridiche (non sono solo un Avvocato ma anche una Docente di Diritto), ma il titolo di Avvocato rimane a vita, e quel Giuramento Solenne anche in merito alla funzione sociale della mia professione, da me fatto poco meno di 30 anni fa congiuntamente agli insegnamenti ed all’educazione che mi è stata impartita dai miei genitori, hanno fatto di me la donna che sono oggi, che ha un solo credo: Democrazia, libertà di espressione ed opinione, uguaglianza fra i cittadini. Principi che contrastano fortemente con l’oppressione e soppressione data dal potere. Principi per la quale i nostri avi sono morti, e per la quale io lotterò sempre”.


Condividi

Lascia un commento